Belluno, la giunta De Pellegrin al giro di boa: «Stupiti di tutto il lavoro fatto»

Il sindaco De Pellegrin traccia un bilancio dell’anno che si conclude e guarda al futuro

«Nel 2025 finiranno molti cantieri del Pnrr, continueremo a garantire manutenzioni e servizi». In programma ci sono tre mostre, l’apertura del nuovo Auditorium ed eventi “olimpici”

La nuova biblioteca a Palazzo Crepadona
La nuova biblioteca a Palazzo Crepadona

 

Il libro bianco dei progetti conclusi sarà presto disponibile per tutti i cittadini. L’amministrazione comunale, giunta al giro di boa di metà mandato, si guarda indietro, quasi «stupita dal tanto lavoro fatto in questi due anni e mezzo» ma ha già lo sguardo proiettato al futuro. A quel 2025 che segnerà l’inizio della seconda fase dell’amministrazione De Pellegrin.

«Nel 2024 siamo riusciti a chiudere quell’operazione politica che ha portato alla costituzione della Bellunum holding, che ha permesso di tenere sul territorio la gestione dei rifiuti», ha premesso il sindaco Oscar De Pellegrin nell’appuntamento di fine anno e scambio auguri di Natale. «Ma è stato anche l’anno di partenza della rivitalizzazione del Nevegal: la nuova società ci ha meravigliati, sta investendo, progettando, è cambiato il clima che ora è positivo».  E poi è stato l’anno delle frazioni, con l’elezione dei loro referenti, l’anno dell’inaugurazione della Crepadona: «Abbiamo donato alla città un ambiente

E il 2025? «Sarà l’anno della conclusione della maggior parte dei cantieri del Pnrr», continua De Pellegrin. «Delle manutenzioni, dell’attenzione ai cimiteri, l’anno in cui diventerà operativa la fusione fra Bim Gsp e Bim Infrastrutture, con i sindaci che saranno chiamati a dare gli indirizzi alla nuova società». Si spera anche sia l’anno del nuovo ponte sul Piave: «Stiamo lavorando per arrivare a costruire quest’opera», ha assicurato De Pellegrin. «Ce la stiamo mettendo tutta».

Collaborazioni

Sarà l’anno del Sisus, ha ricordato l’assessore Simonetta Buttignon, «e del consolidamento delle tante collaborazioni che abbiamo attivato in questi due anni e mezzo». Fra i problemi da risolvere del suo assessorato, c’è quello del palazzo del Monte di Pietà.

Sociale

Il 2025 vedrà continuare il lavoro sugli Ats, l’ambito territoriale sociale che cambierà il modo di approcciare i servizi sociali. E continuerà la promozione del volontariato, con la festa dedicata alle associazioni cui l’assessore Marco Dal Pont auspica partecipino sempre più realtà.

Cultura e sicurezza

L’assessore Addamiano ha annunciato l’organizzazione di tre mostre. Ci sarà un evento dedicato all’artista Franco Fiabane, nel decennale della morte. «Puntiamo inoltre a sfruttare in maniera adeguata i rinnovati spazi della Crepadona, con l’organizzazione di concerti ed eventi». E nel 2025 dovrebbe finalmente riaprire l’Auditorium, una volta completati i lavori su tetto, facciate e sala conferenze.

In quanto alla sicurezza, sarà rilanciata la campagna contro le truffe agli anziani, ce ne sarà una contro l’abuso di alcol e droghe e continueranno i progetti di educazione civica nelle scuole.

Sport

Confermate tutte le iniziative avviate nei primi due anni e mezzo di mandato, di promozione dell’attività motoria e di inclusione (come il Mundialito), l’assessore Monica Mazzoccoli concentrerà moltissime energie sulle Olimpiadi nel 2025: «Da inizio anno inizieremo il city dressing con materiale fornito dalla Regione», ha spiegato. «Metteremo drappi, bandiere, ci saranno conferenze a tema». Il tutto per avvicinarsi all’evento a cinque cerchi del 2026.

Sono in corso contatti con le federazioni sportive per portare eventi di richiamo, nazionali e non solo, in città. L’assessore Paolo Luciani lavorerà invece ad una mostra itinerante a tema Olimpiadi.

Lavori e positività

Franco Roccon ha ricordato che l’amministrazione ha fatto partire tutti i cantieri del Pnrr e il Sisus: «Fra un anno e mezzo consegneremo una città rinnovata».

Il vicesindaco Paolo Gamba ha invece puntato sul fatto che «bisogna essere contenti di quello che sta avvenendo in città. Il nostro obiettivo è rendere la città sempre più bella e attrattiva, e anche l’opposizione con i suoi interventi ci dà lo stimolo a fare sempre meglio. Ma bisogna essere positivi, raccontare le cose belle».

 

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