Tac Pet senza liquido di contrasto, a Belluno esami annullati
La ditta incaricata non ha effettuato la consegna all’ospedale San Martino. L’Ulss: «Siamo consapevoli del disagio che si è procurato ai pazienti e ce ne scusiamo, ma purtroppo non dipende dalla nostra volontà»
Brutta sorpresa ieri mattina per tutti coloro che dovevano sottoporsi a una Tac Pet all’ospedale San Martino di Belluno. Una volta giunti alla Medicina nucleare, i pazienti sono stati mandati indietro dal personale, che ha detto loro: «Tutte le Pet sono state annullate perché manca il liquido di contrasto».
L’annuncio non è certo piaciuto agli interessati, visto che questo tipo di esame serve per evidenziare lesioni o infiammazioni legate a processi oncologici. Si parla di persone che stanno combattendo con una malattia aggressiva e questa indagine serve per evidenziare ulteriori problemi legati alla diagnosi iniziale.
Dopo essere stati informati che l’esame non si sarebbe svolto, ai pazienti non è stata comunicata neanche la data alternativa in cui poter recuperare la Tac Pet.
Del disagio è consapevole l’Ulss 1 Dolomiti: tramite i suoi vertici l’azienda sanitaria spiega che il problema è dovuto alla ditta fornitrice del farmaco di contrasto. «La ditta ci ha comunicato venerdì che la consegna del prodotto non sarebbe stata rispettata. Un ritardo che interessa non soltanto la nostra Ulss. È per questo motivo che siamo stati costretti ad annullare tutti gli appuntamenti. Siamo consapevoli del disagio che si è procurato ai pazienti e ce ne scusiamo, ma purtroppo non dipende dalla nostra volontà», spiegano dalla sede amministrativa di via Feltre dell’azienda sanitaria.
Purtroppo non è dato sapere nemmeno quando il farmaco potrà essere consegnato, facendo riprendere così l’attività di indagine oncologica. «La ditta non è stata in grado di anticiparci quando avverrà la consegna del materiale che abbiamo ordinato. E quindi non possiamo nemmeno dire ai pazienti quando potranno riavere l’appuntamento. Li rassicuriamo, però, che non appena entreremo nella disponibilità del farmaco, gli appuntamenti saranno tutti recuperati».
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