Bellumap, la guida turistica di Belluno digitale gratuita e accessibile a tutti
Il progetto ha coinvolto 24 studenti e due insegnanti dell’Istituto Renier

Una guida turistica digitale gratuita e accessibile a tutti è il risultato del progetto scolastico che ha coinvolto 24 studenti e due insegnanti dell’Istituto Renier. L’Epub, intitolato "Bellumap", è la prima guida digitale di Belluno, scaricabile dal sito del liceo. Composto da oltre 160 pagine, propone contenuti interattivi per esplorare la città e avvicinare anche i più giovani alla cultura e storia locale. Gli studenti, provenienti dagli indirizzi linguistico, economico-sociale, musicale e scienze umane, hanno lavorato sotto la guida delle docenti Claudia Alpago-Novello e Barbara Salemi.
Il progetto è stato accolto con entusiasmo oggi, sabato 12 aprile, nella sala consiliare del Comune di Belluno. Il dirigente scolastico Luigi Nigri ha definito l’iniziativa «innovativa e originale», sottolineando il valore educativo e civico: "Una guida digitale, interattiva, accattivante, pensata per tutta la comunità, in particolare per ragazzi e ragazze, per divulgare la bellezza dei beni di Belluno". Nigri ha ricordato il contributo fondamentale delle docenti e del grafico Jacopo Bridda. La guida si divide in cinque sezioni, con un linguaggio diretto e coinvolgente. I personaggi-guida sono San Gioatà, primo patrono della città, la Zattiera, San Nicola, San Rocco e Andrea Alpago, medico e arabista bellunese. Gli itinerari proposti sono ad anello, partono da Piazza Duomo e toccano i luoghi principali di interesse, arricchiti da curiosità, approfondimenti e fotografie. La grafica è leggera, con simboli interattivi che aprono finestre informative e un drago, emblema cittadino, che accompagna il lettore. Inizialmente pensata per i più piccoli, la guida si rivolge però a tutti grazie alla sua accessibilità sia da smartphone sia da desktop.
«È uno strumento ecologico, inclusivo e modificabile», spiega Claudia Alpago-Novello, evidenziando la possibilità di futuri aggiornamenti. La docente ha raccontato il lavoro svolto dagli studenti: «Abbiamo girato molto per Belluno, osservato, fatto domande, studiato e condiviso», descrivendo un processo partecipato. Jacopo Bridda ha trasformato il materiale inizialmente creato con Canva utilizzando Affinity, ottenendo un prodotto professionale e interattivo. «Abbiamo creato un file fruibile, scaricabile e potenzialmente sempre espandibile», ha aggiunto.
L’iniziativa unisce educazione civica, valorizzazione del territorio e bellezza, creando un ponte tra scuola e comunità. La guida è destinata sia ai turisti sia ai cittadini, per riscoprire le bellezze della propria città. Il materiale utilizzato proviene in parte dal Museo Civico di Belluno. Comprende fotografie, mappe antiche e opere d’arte. Tra le fonti consultate ci sono anche documenti conservati nell’Archivio di Stato e nell’archivio comunale. Il progetto sarà promosso a giugno con una passeggiata cittadina lungo l’itinerario tracciato nell’Epub, aperta a tutti. Tra gli studenti intervenuti, Emanuele Sovilla ha raccontato «la scoperta di aspetti della città che non conoscevamo». Evelyn Vedana ha condiviso «la sorpresa nel notare dettagli mai visti, come le statue sopra le fontane». Francesco Nicolai ha sottolineato l'importanza educativa per i più piccoli: «Far conoscere la città ai bambini aiuta a preservare la cultura artistica di Belluno».
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