Cadore Dolomiti Music Festival, il programma degli eventi
La nuova creatura è la fusione di Dolomiti Blues&Soul Festival, Organi Storici in Cadore e Dolomiti più Note

Il Cadore vanta una lunga e variegata tradizione musicale, come testimoniano i numerosi eventi e le rassegne sul territorio. Le tre maggiori e più longeve espressioni di questa vivacità, il Dolomiti Blues&Soul Festival, Organi Storici in Cadore e Dolomiti più Note, si sono uniti sotto ad un unico cappello per promuovere e diffondere in modo corale la ricchezza culturale dell’area cadorina, dando vita all’offerta musicale più vasta e composita della provincia di Belluno.
La musica diventa volano per la promozione del territorio: ciò che accomuna i tre festival, infatti, è la capacità di valorizzare il Cadore, portando da luglio a settembre oltre 60 concerti e 80 artisti nei luoghi più iconici o preziosi e abbinando momenti di approfondimento e di conoscenza delle tradizioni ed eccellenze locali.
Dolomiti Blues&Soul Festival, promosso dall’associazione culturale San Vito Blues&Soul, Organi Storici in Cadore, organizzato dall’associazione omonima, e Dolomiti Più Note, ideato dalla Magnifica Comunità di Cadore e dalle Unioni Montane Centro Cadore, Comelico e Valle Del Boite con il contributo del Consorzio dei Comuni Bim Piave di Belluno: tre storici e iconici festival del Cadore si uniscono per dare vita ad una programmazione e ad una promozione condivise, racchiudendo così l’offerta musicale più vasta e variegata della provincia di Belluno e del Veneto.
Nasce Cadore Dolomiti Music Festival, che vede ente capofila la Magnifica Comunità di Cadore ed è finanziato dal progetto strategico "Grandi Eventi" sostenuto dal Fondo Comuni Confinanti - programma dei progetti strategici per la Provincia di Belluno e dalla Regione del Veneto e sostenuto dalla Fondazione Cariverona. Un cartellone condiviso, che mira a comunicare e promuovere il Cadore come “terra musicale”, valorizzando l’antichissima e diffusa tradizione delle Dolomiti cadorine, e nel contempo preserva la specificità di ciascuna proposta, per far percepire la varietà e la ricchezza di generi musicali, di ospiti, di linguaggi.
Gli appuntamenti sono oltre 60, da sabato 13 luglio a sabato 7 settembre, e tracciano un itinerario di note che ci condurrà a scoprire (o a ritrovare) 58 location tra rifugi, chiese e pievi, eremi e santuari, piazze, luoghi appartenenti al passato artigianale e industriale della regione, centri culturali con il coinvolgimento di circa 80 artisti. In occasione dei concerti, inoltre, sarà offerta l’opportunità di approfondire la conoscenza del territorio con visite guidate, focus dedicati agli artisti, gastronomia, iniziative sociali, prodotti d’eccellenza.
La proposta del Dolomiti Blues&Soul Festival, giunto nel 2024 alla 23esima edizione, consta di oltre 20 appuntamenti e vede coinvolti 50 artisti per indagare le infinite sfumature della musica di matrice afroamericana e individuare le tendenze e i musicisti più interessanti e promettenti della scena internazionale.
Organi Storici in Cadore, che taglia il traguardo della 31esima edizione, propone una trentina di concerti che compongono un itinerario virtuoso, capace di collegare i singoli esemplari del patrimonio organario cadorino: il repertorio, per lo più classico, è stato selezionato per valorizzare le sonorità e le caratteristiche peculiari dei preziosi strumenti musicali.
Dolomiti Più Note, infine, si appresta ad avviare l’ottava edizione mantenendo i due driver che la caratterizzano: straordinarie location sulle montagne del Cadore ed orchestre, ensemble e gruppi per la maggior parte di montagna, eccellenze bellunesi e non solo.
Ad inaugurare il Cadore Dolomiti Music Festival saranno due appuntamenti, sabato 13 luglio: alle 11.00 al Rifugio Lunelli, Comelico Superiore, “A jazz journey from East to West Coast” con il quartetto Route 66, e alle 21.00 alla Chiesa di Nostra Signora del Cadore, ex Villaggio ENI di Borca di Cadore, l’anteprima del Dolomiti Blues&Soul Festival con Guido Maria Grillo, musicista, cantautore e autore teatrale vincitore del Premio Bruno Lauzi 2017 e del Premio Pierangelo Bertoli. Si proseguirà quindi mercoledì 17 luglio alla Pieve di S. Giustina di Auronzo di Cadore alle 18.00, dove l’organo “Gaetano Callido - Giovanni Battista De Lorenzi” (1780-1864) sarà protagonista del concerto del Coro da camera diretto da Paul Stanhope e dell'Orchestra di sassofoni del Conservatorio di Sidney, diretto da Michael Duke, accompagnati da Renzo Bortolot all’organo.
Il programma completo è disponibile sul sito della Magnifica Comunità di Cadore: https://www.magnificacomunitadicadore.it/
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