La Regione all’Anas: «Riaprite il prima possibile l’Alemagna»
Vertice con l’assessore De Berti, che ha raccolto l’appello dei sindaci, preoccupati dei tempi per la rimozione della frana sul Fadalto

L'Anas si è impegnata con la Regione Veneto e le Amministrazioni comunali di Vittorio Veneto e Alpago di ripristinare la rete di monitoraggio delle frane in Fadalto
in tre settimane. Condizione indispensabile per procedere alla riapertura della statale Alemagna chiusa da venerdì pomeriggio 12 luglio. E' quanto si è appreso a margine del vertice coordinato oggi, 16 luglio, dalla vicepresidente del Veneto Elisa De Berti, ringraziata per la determinazione con cui ha invitato la Società ad accelerare i tempi del ripristino della transitabilità dell'importante arteria. Il timore condiviso dai residenti, sulla scorta delle precedenti esperienze, era infatti che lo stop andasse avanti per due o tre mesi, se non di più. I sindaci ed i loro collaboratori sono stati informati da Anas che per questa evenienza sono state reperite ditte specializzate, in grado di procedere in tempi brevi al ripristino dei sensori e dei semafori. Intanto alle 8 di stamattina si sono mosse le prime ruspe. Non si
tratta solo di togliere i detriti dalla strada, ma anche dal versante di montagna dove si è verificata la colata. Da questa mattina è stato ripristinato anche il servizio
ferroviario.
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