24 Ore Castelli, la stella a Feltre sarà Zanardi

Il campione sarà in città con il suo progetto per allenare e accompagnare tre atleti alle Paralimpiadi di Tokio 2010
Italian Alex Zanardi celebrates has he finish the Rome Marathon race in Rome, Italy, 23 March 2014..ANSA/MARATONA DI ROMA- EDITORIAL USE ONLY
Italian Alex Zanardi celebrates has he finish the Rome Marathon race in Rome, Italy, 23 March 2014..ANSA/MARATONA DI ROMA- EDITORIAL USE ONLY

FELTRE. Serviva qualcosa per riportare in auge la 24 ore Castelli dopo il calo di pubblico degli ultimi anni e arriva il grande nome: Alex Zanardi sarà a Feltre il 9-10 giugno con il suo progetto “Obiettivo 3” per trovare tre candidati ideali da seguire, allenare, motivare e infine accompagnare alle Paralimpiadi di Tokyo 2020. L’iniziativa, sostenuta dalla famiglia Cremonese (quindi azienda Sportful) e dal Pedale Feltrino organizzatore della manifestazione, vedrà quindi il centro di reclutamento di Zanardi in un’area dedicata davanti alla chiesa del Duomo, dove tutti gli atleti interessati potranno fare i test di selezione per cercare di far parte della squadra di Alex.

L’annuncio è stato dato ieri in occasione della cerimonia di presentazione della diciassettesima edizione della Castelli 24 ore e della ventitreesima gran fondo Sportful Dolomiti Race del 18 giugno, preceduta il 17 dalla Mini gran fondo. Il sipario si è alzato in una sala degli Stemmi straripante di gente. Giugno insomma tornerà ad essere il mese del ciclismo, con un migliaio di corridori che gireranno per la 24 ore e già 4 mila pronti per la gran fondo (ma le iscrizioni si chiudono il 5 giugno). Gli stranieri sono circa 500 finora, di 25 nazioni diverse. Il gruppo più folto dall’Olanda con 75 partecipanti, il più distante dalla Nuova Zelanda, poi ci sono americani, tedeschi, inglesi, ungheresi, spagnoli, cechi.

Una vetrina per il Feltrino, come ha sottolineato il sindaco Paolo Perenzin, che ha fatto gli onori di casa: «La manifestazione mette in mostra quello che il territorio può offrire e il ciclismo, agonistico e amatoriale, fa da traino all'economia turistica». Feltre diventerà ancora una volta patria delle due ruote per due settimane e «se c'è qualche disagio in città, ben si sopporta al cospetto di due appuntamenti così importanti», le parole dell'assessore uscente allo sport Giovanni Pelosio. «Dovremmo tutti andare un po’ di più in bici».

Svelate anche le maglie realizzate dall’azienda Sportful per la gran fondo, quest'anno uguali per i bambini della mini e per i grandi, entrambe arancioni: «Per il corridore della gran fondo è un simbolo e abbiamo voluto far sì che anche i piccoli possano sentirsi come i ciclisti che il giorno dopo percorreranno le strade delle Dolomiti», sottolinea l'amministratore delegato Alessio Cremonese. Per il Pedale Feltrino poi, questa è un’edizione particolare, perché la società, nata nel 1988, compie trent'anni e venti sono quelli di presidenza di Ivan Piol, che si è detto «orgoglioso di quello che abbiamo creato insieme».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi