A Belluno arrivano le patenti low cost

BELLUNO. Le patenti low cost sbarcano anche a Belluno ma le autoscoluole mettono in guardia contro i rischi dei prezzi troppo bassi. «Questo genere di offerte, ad esempio per fare la patente di guida a meno di cento euro, poi vede un ricarico importante sui servizi accessori come le pratiche in motorizzazione», spiega Giorgio Forato, fiduciario Unasca per la provincia di Belluno, «oppure fanno salire i prezzi se non si supera l’esame al primo colpo. Abbiamo già avuto delle segnalazioni da parte di ragazzi che si erano rivolti a questi servizi low cost e sono rimasti delusi».
Quello delle patenti scontate è solo uno degli argomenti che l’Unasca, l’Unione delle Autoscuole, ha affrontato durante il suo ultimo incontro di aggiornamento al quale hanno partecipato i rappresentanti delle 21 scuole guida provinciali. Il segretario nazionale Enrico Patella, accompagnato dal coordinatore Triveneto Vittorino Poggiaro, ha illustrato le ultime novità in tema di patenti di guida e messo in guardia contro i nuovi fenomeni del settore come, appunto, quello della formazione low cost. «Quando le offerte sono fuori mercato vuol dire che c’è qualcosa che non va», continua Forato, «gli utenti devono tenerne conto».
Ma il bellunese sconta anche altri tipi di problemi. «Ci sono dei limiti legati alla prenotazione degli esami» continua Forato, «perché le autoscuole possono prenotare un numero preciso di momenti per sostenere l’esame e ogni sessione ha pochi posti, meno di quelli riservate ad altre province. Questo porta ad un allungamento dei tempi prima di poter fare l’esame e crea difficoltà organizzative». Per sostenere l’esame di guida può volerci anche un mese, con buona pace di chi ha fretta di sfrecciare con la patente appena conquistata.
Tra le novità ci sono anche le guide obbligatorie che le scuole dovranno certificare con una “scatola nera” che registra i movimenti. Il totale ammonta a sei ore, due delle quali vanno fatte di notte, due in autostrada e due nelle strade extraurbane. Ed ancora. La patente ora sarà “usa e getta”: quella nuova verrà mandata a casa di chi chiede il rinnovo (ovviamente dopo la visita medica) e bisognerà buttare via il vecchio documento, ormai senza valore.
Si è discusso inoltre dell’entrata in vigore dei quiz per le patenti superiori, dell’esame a quiz per il recupero dei punti persi e delle nuove fasi introdotte per poter ottenere un documento di guida. Massiccia la presenza dei titolari delle autoscuole che ora devono fronteggiare anche a Belluno la concorrenza delle patenti a basso prezzo.
Valentina Voi
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