A Belluno boschi e corsi d'acqua più sicuri

I Servizi forestali al lavoro sul territorio: «Perché prevenire è più facile che curare»
L’intervento sul rio San Liberale. In alto la depezzatura del bosco del Nevegal
L’intervento sul rio San Liberale. In alto la depezzatura del bosco del Nevegal
BELLUNO.
Torrenti, alvei minori e non da ultimo l'intervento sui boschi del Nevegal. Numerosi i lavori che hanno visto impegnati i Servizi forestali regionali nella manutenzione del territorio del comune di Belluno, «a livello preventivo, perchè prevenire un danno è meglio che curarlo», ha sottolineato il dirigente Pierantonio Zanchetta. Anche in termini economici, perchè costa molto meno pulire un alveo o sistemarne le sponde che intervenire quando un torrente straripa, danneggiando il terreno circostante. Nel 2010 sono stati investiti 255mila euro, di cui 180mila finanziati dalla Regione e 75mila dal Comune.

Nel 2011 si continuerà a sistemare il territorio, anche con i soldi che il Comune ha ricavato dalla vendita del legname tagliato in Nevegal (60 mila euro), che verranno dunque reinvestiti a servizio di sistemazioni idrauliche e boschive.

Collaborazione vincente.
Ha parlato di «esempio brillante di collaborazione tra servizi forestali regionali e Comune» il sindaco Antonio Prade, mentre l'assessore Tiziana Martire ha puntato l'attenzione sulla ripresa in carico, da parte del Comune, dei beni silvo pastorali di tutto il territorio, «una competenza che era nostra, ma che avevamo perso».

«Per 15 anni i boschi non hanno visto una grande attenzione», ha spiegato Zanchetta, «noi abbiamo intrapreso un percorso che dovremo continuare per la loro cura».

Il Nevegal.
In particolare si è intervenuti nella zona di Costa Lener e Casera Erte Basse, con 20 ettari di bosco tagliati e cippati per il miglioramento dell'area, attraverso «diradamento di tipo misto», ha spiegato Zanchetta. Inoltre è stata effettuata un'opera di manutenzione della viabilità forestale e sentieristica.

Interventi idraulici.
Otto quelli definitivi, altri 3 quelli che verranno completati nel 2011. Nel dettaglio, sul rio Busalunga, nei pressi del campo sportivo dell'Alpina, è stata sistemata la scarpata, realizzata una scogliera in destra orografica e sistemata una staccionata di protezione. A San Liberale e Salce (vicino al campo di calcio) sono state effettuate delle opere trasversali in pietrame e legname, mentre a Rorei (Fiammoi) è stato effettuato un drenaggio con posa di tombino e asfaltatura della strada.

Altri interventi hanno riguardato la strada del Monte Terne, che è stata pavimentata con calcestruzzo e sassi per offrire grip ai mezzi che si dirigono verso il bosco per il taglio della legna, e la zona di Repus (Sargnano), dove sono state realizzate delle canalette per la captazione e lo smaltimento delle acque superficiali, con asfaltatura della banchina stradale.

Diversi i muretti che sono stati rifatti: a Pascoli (Bolzano Bellunese), Vena d'Oro, Col Fiorito. E' stato manutentato anche il rio Cusighe, mentre in via Pietriboni è stato rifatto il canale in pietrame del rio Val Cruda. L'unico lavoro in emergenza è stato quello in via Medil, dove l'alluvione del 2 novembre aveva causato dei danni che hanno richiesto il rifacimento delle difese spondali e il ripristino della viabilità.

Nel 2011.
Anche quest'anno proseguiranno gli interventi di manutenzione del territorio. In particolare sono già stati finanziati con 25mila euro il rifacimento di un muretto a Vezzano e quello che si trova in via San Giuseppe, dietro le carceri di Baldenich. Inoltre verrà sistemata nuovamente la Calmada.

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