A Belluno le Fiamme gialle indagano sui rapporti con la Nis
BELLUNO. I rapporti fra Nis e Sportivamente Belluno sono sotto l’esame della Guardia di Finanza. Giovedì mattina le Fiamme gialle sono andate a Lambioi, dove ha sede Sportivamente, e hanno acquisito alcuni documenti. I mastrini (libri contabili in cui vengono registrate tutte le entrate e le uscite) e altro materiale relativo alla gestione della società.
Pare che sotto la lente ci siano i rapporti fra SB e Nis. Passaggi di denaro che hanno provocato le note difficoltà finanziarie di Sportivamente, che è stata messa in liquidazione temporanea nel 2013 con il capitale sociale completamente eroso dal prestito fatto a Nis. Sportivamente è stata poi ricapitalizzata dal Comune (a fine 2015), che un paio di mesi fa ha avviato l’azione di responsabilità nei confronti degli ex amministratori delle società, Pio Paolo Benvegnù e Patrick Da Pos.
La Guardia di Finanza si è presentata a Lambioi giovedì mattina. È stato subito chiamato il nuovo amministratore unico, Andrea Dalla Venezia, che ha offerto «massima collaborazione a fornire tutti i documenti richiesti», spiega lui stesso. La consegna è stata verbalizzata e non è escluso che la GdF chieda altra documentazione a Sportivamente.
L’indagine si starebbe concentrando sugli anni passati e dal tipo di documentazione richiesta pare che le Fiamme Gialle vogliano vederci chiaro sui rapporti intercorsi fra Sportivamente e Nis. «La nostra collaborazione è completa», ribadisce Dalla Venezia, che si è insediato alla guida di SB un mese fa. «Qualunque documento ci sarà chiesto, lo forniremo, nella massima trasparenza».
Le operazioni finanziarie fra le due società avevano già avuto uno strascico. Il Comune ha infatti avviato l’azione di responsabilità nei confronti degli ex amministratori di Sportivamente, chiedendo di restituire, complessivamente, 470 mila euro (la cifra che era stata trasferita dalla società alla Nis).
SB è stata costituita nel 2010, per scissione dalla vecchia Nis. La Nuovi impianti sportivi srl ha continuato ad occuparsi del Nevegal, Sportivamente degli impianti sportivi della città. Nis è fallita l’11 febbraio 2013 e il credito che Sportivamente aveva nei suoi confronti è diventato inesigibile. Le operazioni finanziarie fatte negli anni, come si legge nella delibera sulla ricapitalizzazione, hanno compromesso l’equilibrio economico di SB. La società ha chiuso il bilancio di esercizio 2012 con una perdita di complessivi 716.923 euro. Il patrimonio netto era in negativo per 641.286 euro. Da qui la decisione di metterla in liquidazione temporanea.
Il Comune ha valutato varie soluzioni per salvare la società. Risolto il problema dei costi sostenuti da SB in base alla convenzione fra Palazzo Rosso e la Spes Conegliano, alla fine si è optato per la ricapitalizzazione. Operazione votata dal consiglio comunale a fine novembre 2015.
Sportivamente ha girato pagina, ma il passato è ora sotto esame. Il suo e quello della defunta Nis.
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