«A breve il bando per il Codivilla Putti»

Il direttore generale della Usl Rasi Caldogno ottimista sulla nuova gestione: incontro con cinque aziende interessate

CORTINA. Tempi brevi, anzi brevissimi, per il bando di gara per la gestione del Codivilla Putti. L’Azienda zero, la nuova super-struttura che ha in mano la gestione della sanità veneta, potrebbe pubblicare il bando forse già entro il mese di giugno. A dirlo è Adriano Rasi Caldogno, direttore generale dell’Usl 1 Dolomiti, presente venerdì a Cortina al convegno che l’Azienda speciale servizi alla persona ha organizzato al cinema Eden ad un anno dall’insediamento nella gestione della casa di riposo “Dott. Maioni” di Cortina.

Rasi Caldogno ha confermato che la procedura sta andando avanti senza intoppi. «La Regione, attraverso l’Azienda zero, sta facendo correre le carte. Tutto sta procedendo molto bene, e sebbene sia difficile al momento dare una data per l’adozione del bando, sicuramente posso dire che sarà a breve, forse già entro il mese. La Usl da parte sua ha dato una serie di informazioni riguardo l’ospedale, mentre la giunta regionale ha fornito i criteri per la redazione del bando. L’Azienda zero ha fatto un incontro preliminare al Codivilla recentemente con cinque aziende interessate alla gestione. Le cose stanno andando avanti velocemente».

Con la delibera della giunta regionale 377 del 28 marzo 2017 il procedimento di scelta dell’operatore privato accreditato che gestirà il Codivilla-Putti è stato assegnato alla Centrale regionale acquisti Veneto – CRAV di Padova, che dal primo gennaio di quest’anno opera all’interno dell’Azienda zero, al fine di individuare nel più breve tempo possibile l’operatore privato accreditato. Rasi Caldogno ha spiegato inoltre che il privato che si aggiudicherà la gara entrerà subito nella gestione della struttura di Cortina, e si occuperà poi della ristrutturazione del Padiglione Codivilla, con un intervento complessivo di circa 20 milioni che sono già stati accantonati dalla Regione.

«Il bando prevede la gestione e la ristrutturazione dell’immobile: la ristrutturazione procederà a stralci garantendo la funzionalità del servizio». Si tratta di «interventi che non alterano l’impianto tipologico e volumetrico, salvo piccoli adeguamenti, adeguandolo a standard qualitativi elevati sia dal punto tecnologico che estetico», come scritto sul progetto depositato in Comune. In precedenza la giunta regionale aveva anche approvato la scheda di dotazione ospedaliera che assegna al Codivilla 80 posti letto, dei quali 40 di ortopedia e traumatologia, 20 di medicina generale e 20 di recupero e riabilitazione funzionale, oltre a un efficiente punto di Primo intervento.

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