A breve la bonifica dell’ex area Bardin

BELLUNO. Anche i cittadini dovranno fare la loro parte nella lotta alle zanzare. Insetti diffusi in città, che oltre ad essere fastidiosi costituiscono anche un pericolo perché contribuiscono alla...

BELLUNO. Anche i cittadini dovranno fare la loro parte nella lotta alle zanzare. Insetti diffusi in città, che oltre ad essere fastidiosi costituiscono anche un pericolo perché contribuiscono alla diffusione di alcune malattie. Il Comune si è attivato su un duplice fronte: da un lato ha avviato un dialogo con l’Usl e con il curatore fallimentare che ha preso in mano la situazione all’ex area Bardin per bonificare l’interno; dall’altro, sempre in accordo con l’azienda sanitaria, chiede la collaborazione dei cittadini per fronteggiare il problema rappresentato dalle zanzare.

Il sindaco sta per emettere un’ordinanza nella quale si imporrà anche ai privati di effettuare operazioni di disinfestazione nei terreni di loro proprietà e di gettare gli antilarvali (prodotti che impediscono lo sviluppo degli insetti) nei tombini. «Sarà un’ordinanza più forte del solito», spiega il sindaco Jacopo Massaro. «Il problema della zanzara tigre esiste nella nostra città e lo dobbiamo affrontare. Il Comune fa la sua parte usando gli antilarvali in tutti i tombini comunali, ma queste operazioni non sono sufficienti. I ristagni di acqua presenti in alcune proprietà private fanno proliferare le zanzare ed è per questo che abbiamo preparato un’ordinanza che impone una certa attenzione anche ai cittadini».

Oltre ai classici avvertimenti, come evitare di lasciare l’acqua nei sottovasi, coprire i contenitori che contengono liquidi e gli pneumatici, habitat ideale per le zanzare, il sindaco ha scritto nell’ordinanza di non abbandonare oggetti in cui possa accumularsi acqua piovana, di trattare con i prodotti appositi (antilarvali) caditoie e tombini da metà aprile a fine ottobre, tenendo da parte lo scontrino di acquisto per dimostrare che l’operazione è stata effettuata, di fare disinfestazioni periodiche delle aree in cui potrebbero trovare un buon habitat gli insetti. Anche nei cantieri le ditte dovranno usare disinfestanti.

«È necessario dare un giro di vite, abbiamo rafforzato la partnership con l’Usl e a breve sarà avviata anche la bonifica dell’ex area Bardin», conclude Massaro. Nel cantiere abbandonato si è formato uno stagno, e gli abitanti di Borgo Pra’ si sono accorti di un aumento delle zanzare. Il Comune è in contatto con il curatore fallimentare e con l’Usl e a breve sarà effettuata (dall’Usl) la bonifica della zona. (a.f.)

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