A Cima Grappa i resti di 12.615 caduti, di cui 10.332 sono ignoti

SEREN DEL GRAPPA. Il sacrario di Cima Grappa sorge alla sommità a quota 1.776. Fu costruito nel 1935, su progetto dell'architetto Giovanni Greppi e dello scultore Giannino Castiglioni. Il corpo...

SEREN DEL GRAPPA. Il sacrario di Cima Grappa sorge alla sommità a quota 1.776. Fu costruito nel 1935, su progetto dell'architetto Giovanni Greppi e dello scultore Giannino Castiglioni.

Il corpo centrale del monumento, quello dove sono custoditi i resti di 12.615 caduti di cui 10.332 ignoti, è costituito da cinque gironi concentrici; ciascun girone è alto quattro metri e circoscritto da un ripiano circolare largo dieci.

Le spoglie dei 2.283 caduti identificati sono disposte in ordine alfabetico e custodite in loculi coperti da lastre di bronzo dove sono incisi il nome e le decorazioni al valor militare del caduto. Quelle del 10.332 Ignoti sono raccolte in urne comuni più grandi che si alternano alle tombe singole. I cinque gironi sono collegati da un'ampia gradinata centrale a cinque rampe che dalla base del monumento porta alla sommità dove sorge il santuario della Madonnina del Grappa.

Dal piazzale del tempietto si snoda la Via Eroica che corre per 250 metri circa fino al Portale Roma tra due file di cippi in pietra nei quali sono scolpiti i nomi delle località legate ai più famosi fatti d'arme delle battaglie del Grappa.

Tra il 4° e il 5° girone, in posizione centrale, alla sommità della monumentale scalea che adduce al vertice del monumento, è la tomba del Maresciallo d'Italia Gaetano Giardino, che prima di morire (nel 1935) aveva espresso il desiderio di essere sepolto lassù tra i suoi soldati, della 4 Armata. (notizie tratte dal sito montegrappa.org).

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