A Cortina debutta la Iuc le tasse restano invariate
CORTINA. Approvate in consiglio comunale le aliquote per le tasse che i cittadini di Cortina dovranno versare. La legge di Stabilità del 2014 ha istituito la Iuc, Imposta comunale unica, che è composta da tre diverse tipologie di tassazione: l'Imu, l’ex Ici, che però adesso viene per la maggior parte girata dai Comuni allo Stato; la Tari, la tassa sui rifiuti, che deve essere versata interamente dai cittadini (prima i Comuni potevano compartecipare alla spesa assieme ai contribuenti); infine c'è la Tasi per i servizi indivisibili, come la polizia locale, l'illuminazione pubblica, la viabilità.
Martedì il sindaco Andrea Franceschi ha presentato in consiglio le aliquote, che per il 2015 restano invariate. «Dove è stato possibile», ha detto Franceschi, «ossia dove lo Stato lo consente, abbiamo imposto le aliquote al minimo per i residenti e le attività produttive. Non avendo voluto applicare altre tasse, come l'addizionale Irpef o la tassa di soggiorno e avendo un aumento costante di capitale che dobbiamo versare allo Stato, non siamo riusciti a limare le aliquote che non fossero quelle inerenti residenti e attività produttive».
Per l'Imu è stata fissata l'imposta minima del 4,6 per mille per la prima casa, gli usi gratuiti e le attività produttive. Il 7,6 per mille è invece imposto dallo Stato per le strutture alberghiere e le attività artigianali e industriali, come i capannoni, e viene direttamente girato dal Comune al Governo. Per le seconde case l'imposta è al massimo, ossia al 10,6 per mille, ma ci sono delle agevolazioni per i residenti: se l'appartamento viene affittato l'aliquota scende all'8,6 per mille, se affittato a residenti scende al 5,6.
Per quanto riguarda la Tari le aliquote cambiano a seconda se a pagare sia un cittadino che ha una casa (anche in questo caso dipende dalla grandezza dell'immobile e dal numero degli abitanti) o un'attività produttiva. «Le tariffe della Tari», spiega Franceschi, «si calcolano in base a dei costi fissi e a dei costi variabili. Il piano finanziario è dato dalla somma dei costi che abbiamo per la gestione del servizio di raccolta, smaltimento, controllo rifiuti e del servizio di pulizia. A questi vanno aggiunti i costi delle spese del personale comunale per le riscossioni e le spese di deposito in discarica».
Il totale dei costi per i rifiuti ammonta a 2 milioni 807.958 euro; per lavaggio strade e pulizia del paese vengono investiti 1.157.000 euro; per la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti 1.650.000 euro.
Infine, per completare il quadri della Iuc, c'è la Tasi. L'amministrazione ha fissato le aliquote al minimo, ossia allo 0,5 per mille per le attività produttive (in questo caso rientrano anche gli alberghi e i capannoni artigianali) e allo 0,8 per mille per le altre tipologie. Per le prime case è prevista una detrazione di 100 euro.
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