A Cortina è tornata la luce in metà città

Sono al buio molte altre zone della parte alta della provincia: valle del Boite, Cadore, Comelico, Alto Agordino e Zoldano. Si corre ai ripari con i gruppi elettrogeni
La nevicata di Santo Stefano Cortina al buio Le altre località Cortina sepolta sotto la neve Fiumi in piena in Sinistra Piave combo
Persone all'interno di una pizzeria senza corrente per colpa del black out dovuto dalla neve, a Sappada 26 dicembre 2013. ANSA/ANDREA SOLERO
Persone all'interno di una pizzeria senza corrente per colpa del black out dovuto dalla neve, a Sappada 26 dicembre 2013. ANSA/ANDREA SOLERO

CORTINA D’AMPEZZO. Cortina ancora al buio in buona parte del paese, così come la valle del Boite, il Cadore e il Comelico, l'Alto Agordino e lo Zoldano.

Ore 20 Comunicato Enel: «Con il rientro in servizio della linea “Pelos-Ponte Malon-Campolongo”, alle ore 19.45, è stato ripristinato il funzionamento dell’intera rete elettrica ad alta tensione gestita da Terna nell’alto bellunese e in Trentino.  Per il pieno e stabile ritorno alla normalità per i cittadini e le imprese, si attende il ripristino della linee di distribuzione e delle cabine Enel della zona. Resta costante il monitoraggio della situazione e l’attività delle squadre di Terna sul territorio, in stretto contatto con le amministrazioni locali e a supporto delle altre imprese elettriche».

Ore 19.55  Migliora gradualmente la situazione del servizio elettrico nel Bellunese. Il parziale ripristino delle linee in Alta Tensione di Terna ha permesso ad Enel Distribuzione di eseguire manovre necessarie per rimettere in servizio i tratti di linea non interessati da guasto e di mirare le ispezioni e le successive riparazioni. Attulamente la situazione è la seguente:

Comuni quasi totalmente alimentati:, Belluno, Cortina, Alleghe, Lozzo, Cencenighe, Cibiana, Falcade, , Danta, Lorenzago, Vodo, Pieve , Comelico superiore,Valle, Domegge, Zoppè,Livinaiongo, S.Domenico Comelico, Vallada Agordina.

Comuni alimentati in buona parte (70-50% dei clienti): S.Vito, Canale d’Agordo, Auronzo, Perarolo di Cadore, Vigo, Cibiana, Lozzo, S.Tommaso, Borca di Cadore

Comuni parzialmente alimentati (<50%): Calalzo, Forno di Zoldo, Canale D’agordo,  Rocca pietore, Zoldo Alto, S.Stefano di Cadore, Gosaldo, Falcade, Colle S. Lucia, Cencenighe, Alleghe, Selva di Cadore

Ore 17.30. Luci e sistemi elettrici funzionano nuovamente, dopo più di 30 ore, in molte case e nei grandi alberghi, come il Miramonti e il Posta. Enel ha reso noto che con i soli propri gruppi elettrogeni aveva rialimentato circa il 40% delle utenze, e con l'apporto degli impianti fatti ripartire da Terna questa quota ha ora superato il 50%

Ore 17.20 +++E' tornata l'elettricità in metà città a Cortina+++

Ore 16.57 Domani riaprono gli impianti di risalita a Cortina: ne dà notizia l'Anef, l'associazione che riunisce i gestori del Veneto

Ore 16 E' ripresa la circolazione sulla linea ferroviaria Padova-Calalzo. Era bloccata da ieri mattina per la grande nevicata e la caduta di alberi sulle rotaie

Ore 15.45 Almeno una buona notizia: è tornato a splendere il sole su Cortina

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Ore 15.30 Consiglio regionale veneto censura Terna per il black out in provincia di Belluno

Ore 15.24 Comunicato Enel: "In attesa che Terna regolarizzi il servizio, con l’alimentazione delle rimanenti Cabine Primarie di Campolongo e Ponte Malon, gli interventi delle squadre Enel continuano a concentarsi  sull’installazione di Gruppi elettrogeni e sul ripristino di linee di media tensione interrotte dalla caduta di alberi sui conduttori. Prosegue  dunque l’installazione di gruppi elettrogeni a Cortina, Falcade, Pieve di Cadore, San Vito di Cadore.  Stiamo installando nel  centro di Cortina altri 10 gruppi. Altri 13 gruppi sono stati dislocati negli altri comuni del Cadore. Ulteriori 27 gruppi elettrogeni saranno disponibili nelle prime ore del pomeriggio. Entro la serata saranno circa 100 i generatori messi in funzione. Nella tarda mattinata l’energia elettrica è tornata anche Cencenighe, compreso lo stabilimento Luxottica; Rocca Pietore, frazione di Fedaia compresi gli impianti sciistici; a Falcade, frazione di Gavon; alla Marmolada, comprese le funivie e gli impianti di risalita. Il transito è tuttora impossibile su alcuni tratti stradali con conseguenti difficoltà a raggiungere i luoghi di intervento. Il coordinamento degli interventi avviene utilizzando apparecchi telefonici satellitari per il malfunzionamento della rete di telefonia mobile. Nel frattempo sono saliti a 150 i tecnici Enel impegnati a ripristinare le forniture elettriche nel bellunese. Il lavoro è coadiuvato da ulterori 70 risorse di imprese esterne in appoggio per complessivi 220 uomini al lavoro".

Ore 14.30 Rinviata definitivamente la partita di Hockey Cortina - Asiago che si doveva giocare ieri sera, era stata rinviata a questa nera. Vista la difficile situazione, la società ha deciso di rinviare a data da destinarsi. Domani sera c'è il normale turno di hockey, che il Cortina gioca fuori casa ad Asiago

Ore 14.20 I tecnici di Terna hanno concluso le attività di ispezione e ripristino delle linee con 2 elicotteri e 7 squadre di tecnici in contemporanea; alle 14.15 sono rientrate in servizio le linee ad alta tensione “Pelos-Calalzo” e “Calalzo-Zuel” afferenti le cabine di distribuzione Enel, che alimentano la zona di Cortina. Continua il lavoro dei tecnici di Enel per consentire  la piena e stabile ripresa del servizio elettrico a valle della rete di alta tensione. Continua il lavoro di oltre 70 persone Terna che stanno collaborando con la Prefettura e le istituzioni locali.

Ore 14.15 "La chiusura della statale di Alemagna proprio nel giorno di Santo Stefano e il guasto alla rete elettrica in Cadore sono un danno enorme per l’economia bellunese, soprattutto per il comparto turistico. Sarebbe facile dare la colpa alla “tempesta di Natale”, ma la verità è che questo territorio paga le conseguenze di una cattiva gestione e, soprattutto, dello strapotere dei comitati del no a qualsiasi opera di interesse pubblico".

Ore 14.02 Causa valanghe è chiuso un tratto della statale 52 Carnica da Comelico Superiore al confine

Ore 13.40 Sono circa 50 mila attualmente le utenze senza elettricità in provincia di Belluno. Lo comunica l'Enel.

Ore 12.55.  Il comunicato di Terna: "Dopo i 30  interventi effettuati ieri lungo tutto l'arco alpino, sono continuate per tutta la notte e proseguono le operazioni di ispezione e riparazione da parte dei tecnici di Terna per riportare al più presto la situazione di normalità' sulla propria rete nel Bellunese e nell'area di Trento". Sono circa 80 gli operai di Terna e di alcune ditte specializzate nel taglio delle piante impegnati in 7 cantieri in Val Pusteria, Val di Sole e Cadore. Le squadre di Terna stanno utilizzando da questa mattina due elicotteri per raggiungere anche le linee danneggiate più' in quota.

Ore 12.50. Persistendo il  guasto  delle rete di alta tensione di Terna, la cui riparazione si sta rilevando  più complessa del previsto, prosegue la rialimentazione della clientela, mediante il posizionamento di gruppi elettrogeni da parte di Enel.

Ore 12.40. La Cooperativa di Cortina funziona a pieno regime: e c'è un vero assalto al bar, praticamente l'unico che funziona in centro. Il direttore Manaigo spiega che ieri sera sono andate a ruba le candele, comprese quelle da cimitero. "E' tornata la corrente a tratti, ad esempio a Zuel, a Bigontina a Pian da Lago c'è. I clienti se ne stanno andando; quello che sta succedendo è un danno enorme per Cortina. Questi sono i giorni migliori per l'afflusso turistico". Alla Cooperativa c'è un gruppo elettrogeno che funziona a pieno regime, con due tecnici che non si muovono dal suo fianco: "Non possiamo rischiare che si rompa improvvisamente", spiega ancora il direttore.

Ore 12.30. La situazione in Cadore è come a Cortina, al freddo e senza luce. Non funzionano i cellulari e i centralini. Chiuse le aziende, i negozi gli uffici. Molti comuni non si possono raggiungere telefonicamente. A Sappada invece è tornata la luce durante la notte, grazie ad un collegamento con il Friuli.

Ore 12. Flavia Cusinato, titolare dell'hotel Ancora di Cortina, racconta: "La situazione nel mio albergo non è male, grazie al gruppo elettrogeno che però durante la notte ha consumato 180 litri di gasolio. Ho scoperto a mie spese che l'unico distributore di benzina che funziona con il gruppo elettrogeno è l'Agip di Borca, così sono riuscita a fare rifornimento. I miei clienti non se ne vanno, ma la situazione è a Cortina è pessima. E' incredibile che dopo due giorni siamo ancora in questa situazione, senza luce. Ho dovuto chiudere l'ascensore per prudenza, e anche le carte di credito e la cassa. Ma insomma ce la stiamo cavando".

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Ore 11.35 Le banche non funzionano, non funzionano i bancomat  e neppure i distributori di benzina, questo mette in difficoltà anche i mezzi pubblici impegnati nei soccorsi.

Ore 11.30. In alcuni punti del centro a Cortina è tornata la luce, grazie ai generatori dell'Enel. Molta rabbia tra gli albergatori, i turisti se ne stanno andando.

Ore 11.15. Molti turisti sono in difficoltà perchè da San Vito a Cortina si viaggia solo con le catene montate, e moltissimi non le hanno o non le sanno montare.

Ore 11.10. La scuola media statale in centro a Cortina ha la luce, la segreteria è aperta ma ovviamente i bambini sono a casa

Ore 10.30 A Cortina D'Ampezzo intorno alle  10.30 è entrato in funzione un secondo gruppo elettrogeno di maxi taglia, raddoppiando la potenza disponibile, con i quali si stanno alimentando circa 2000 clienti nel centro ampezzano.Entro la mattinata giungeranno a Cortina altri 29 gruppi elettrogeni  che Enel provvederà a  collegare nelle prime ore del pomeriggio completando la rialimentazione dell'area. Proseguono inoltre le attività  nelle altre aree disalimentate. Complessivamente sono oltre 200 i tecnici ed operai Enel (giunti anche da Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e Lazio) coadiuvati dalle imprese che lavorano per conto dell'Azienda, impegnati nell'emergenza in Cadore.

Ore 11. La luce sta tornando qua e là a macchia di leopardo a seconda dell'attivazione dei gruppi elettrogeni dell'Enel, una trentina sono stati portati in vari paesi della zona, soprattutto per alimentare luoghi pubblici.

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Ore 10. Non nevica più da ieri sera, ma le strade sono ghiacciate. Veneto Strade ha riaperto alcuni tratti chiusi lungo la 48 delle Dolomiti, il tratto tra Arabba e Campolongo, il tratto tra Fornesighe e Cibiana, tra Caprile e Cernadoi. In molti casi si viaggia a senso alternato.  Restano chiuse molte strade e tutti i passi principali, in alcuni casi possono passare solo i mezzi di soccorso. Servono le catene montate e il consiglio è a non mettersi in strada a meno che non ci siano motivi molto seri. La statale di Alemagna è transitabile con le gomme termiche fino a san Vito, con le catene montate verso Cortina, non si viaggia dopo Cortina verso Cimabanche, a causa degli alberi caduti. Si viaggia con gomme termiche fino a Santo Stefano di Cadore sulla Carnica, con catene montate fino a Padola. Chiuso il passo Monte Croce e il Mauria.

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Situazione critica a Cortina, dove ieri sono arrivati molti turisti, come accade sempre per Santo Stefano. Si sono trovati con le case fredde e al buio e i negozi chiusi, chiusi i ristoranti.

Ore 9. La notte è passata relativamente tranquilla, ma l'energia elettrica viene ancora garantita dall'uso di gruppi elettrogeni d'emergenza e i cellulari funzionano a singhiozzo. Il comandante dei vigili del fuoco di
Belluno Mauro Longo sta partecipando ad una riunione in prefettura e coordinando una serie di sopralluoghi aerei sulla zona che saranno effettuati in mattinata dai vigili del fuoco e dai tecnici di Enel e Terna per verificare i danni sulle linee elettriche. Il sospetto è che i guasti causati dal maltempo riguardino sia la linea ad alta che quella a media tensione. Impossibile al momento dire quando la situazione tornerà alla normalità. Nel frattempo le squadre dei vigili del fuoco hanno compiuto decine di interventi nella notte per rimuovere alberi che ostruivano le sedi stradali e portare gruppi elettrogeni in stalle o case vacanze con disabili. A Cortina si sta riattivando stamane il secondo gruppo elettrogeno fisso e si sta predisponendo l'installazione di gruppi elettrogeni mobili per alimentare le frazioni e i paesi limitrofi.

ALTEZZA DELLA NEVE. Sul passo Falzarego sono caduti 113 cm di neve, a Cortina 65, ad Auronzo 20, a Sappada 40, sul Col dei Baldi sopra Alleghe 120, ad Arabba 103 cm, a Falcade 43, a Casera Palantina in Alpago 37 cm.

PIOVOSITA'. Anche la pioggia è stata davvero abbondante: a Valpore in valle di Seren in 48 ore sono caduti 482 mm di pioggia, in Cansiglio 394, a Col Indes di Tambre 273, a Soffranco di Longarone 254, a Feltre 241.

 

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