A Cortina nasce il polo dell’acqua con vista sulle Dolomiti

Il progetto visitabile con la realtà virtuale. Piscina regolamentare con spa e centro benessere. Nove milioni, pronto nel 2020

CORTINA

Definirla piscina è restrittivo. L’impianto comunale di Guargné diverrà un centro per il nuoto, il relax, il divertimento ed il benessere. È stato presentato ieri pomeriggio dall’ingegner Luigi Valerio Sant’Andrea, commissario di Governo per le infrastrutture inserite nel Piano dei Mondiali di Cortina 2021, il progetto di riqualificazione della struttura. In sala consiliare i presenti hanno potuto immergersi nelle acque delle varie vasche, entrare negli spogliatoi, tramite i visori per la realtà virtuale.

Il progetto è innovativo e prevede la riqualificazione completa della struttura esistente che manterrà anche la sua veste architettonica. Al piano terra verrà creata la vasca regolamentare a sei corsie da 25 metri, con un progetto tecnico rivisto in accordo con il Coni, per rendere la struttura conforme alle norme nazionali, per un’omologazione della vasca, che potrà essere qualificata come “impianto di altura” da usare per gare, ritiri e allenamenti anche dalle squadre nazionali di nuoto. Al fianco della vasca saranno issate le tribune e realizzati gli spogliatoti con docce, servizi vari e ampi spazi per cambiarsi. Al primo piano ci sarà una zona ludica con vasche per bambini e scivoli, la terrazza prendisole e una zona relax. Non mancherà la vasca per l’avviamento al nuoto. Sarà arredata anche l’ampia zona esterna con vista mozzafiato sulle Tofane dove verrà creata una vasca esterna con acqua calda.

L’attico sarà riconvertito in una Spa dotata di tutti i comfort: saune, docce emozionali, idromassaggi, bagno turco e altro ancora. Ci sarà anche un punto ristoro e tanto spazio per i solarium e il relax. Non mancheranno i parcheggi e le zone dedicate agli addetti ai lavori. L’area relax sarà ampia 800 metri quadrati, mille il centro benessere, 1900 i metri invece dedicati alla parte sportiva e 220 quelli per gli spogliatoi. Il tutto in legno chiaro con ampie vetrate.

«È un progetto davvero molto bello», sottolinea il sindaco Gianpietro Ghedina, «che è andato al vaglio della conferenza di servizi decisoria. Verrà sfruttato l’esistente e sarà creato un impianto degno di Cortina, con l’area nuoto, l’area ludica e la Spa. Da Guargné c’è un panorama invidiabile sulle Dolomiti e sarà bellissimo rilassarsi o nuotare in piscina. Ora sarà aperta una gara di progettazione esecutiva e dei lavori. I cantieri dovrebbero aprire per l’autunno. E l’opera sarà completata per fine 2020. Cortina riavrà quindi una piscina, dopo anni di stallo, e sarà una struttura all’avanguardia».

L’opera, dal costo di circa 9 milioni di euro finanziata dai Fondi per i Comuni di confine, è stata portata avanti da Sant’Andrea con il suo progetto pilota “Open Cortina”. «Open Cortina è la prima sperimentazione strutturata su un piano coordinato di interventi pubblici in Italia», spiega Sant’Andrea, «si tratta della digitalizzazione dei processi informativi della procedura amministrativa, della progettazione e della esecuzione relativa alla realizzazione di opere pubbliche. Queste modalità gestionali consentono una maggiore trasparenza, efficienza ed efficacia dei processi decisionali e dell’azione della pubblica amministrazione». —


 

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