«A gennaio eventi collaterali a rischio»
CORTINA. «Come organizzazione delle gare di Coppa del mondo, Cortina non è seconda a nessuno». Così Enrico Valle, il presidente dell'associazione permanente, ha ribadito in assemblea il successo che ha avuto l'organizzazione delle quattro giornate ampezzane dello scorso inverno, tutte con condizioni meteo avverse.
«Abbiamo ospitato 4 gare in due settimane», ha ricordato Valle, «due che erano assegnate a noi ma che sono saltate di una settimana per il maltempo e due di recupero di Garmish. Lo slittamento e il recupero hanno comportato un incasso inferiore sui diritti televisivi e commerciali perchè i contratti prevedono che in questi casi si ottenga il 60%. Abbiamo però dimostrato una volta di più alla Fis che come organizzazione in pista non siamo secondi a nessuno».
Il bilancio dell'associazione ne ha però risentito, ed ha chiuso con un disavanzo di 51.935 euro. I maggiori ricavi provengono dai diritti pubblicitari che ammontano a 528 mila euro, dai rimborsi dell'assicurazione per 268 mila e dall'amministrazione comunale.
«Il Comune», ha ammesso Valle, «si può dire che è il nostro sponsor principale. Tolti i diritti tv e commerciali, l’Amministrazione eroga infatti un contributo di 57 mila euro e ha pagato l'85% dei lavori che abbiamo realizzato in Tofana dove abbiamo creato il tunnel e il nuovo salto, investendo in tutto ciò altri 100 mila euro. Sono lavori che ci ha chiesto la Fis e che abbiamo fatto e completato in questo autunno».
Per il 2015, Cortina ospiterà le gare il 17 e il 18 gennaio, ma sono numerosi i temi sul tavolo dell'associazione Coppa del Mondo. «Dobbiamo trovare una soluzione per sistemare la zona di arrivo», ha ammesso Valle, «che da sempre crea problemi per la morfologia idrogeologicamente instabile. In questi giorni, dopo che ha piovuto per tutta l'estate e moltissimo anche di recente, a Rumerlo la situazione è davvero impressionante: così come pensare che tra qualche mese monteremo proprio lì le tribune. Sarà da cercare una soluzione definitiva che non possiamo accollarci come spesa. Per gennaio ci sarà anche il problema degli eventi collaterali. Negli ultimi anni, con il Comitato per la candidatura mondiale, avevamo organizzato tanti eventi, e la Fis era rimasta piacevolmente colpita La spesa era sostenuta dal Comitato tramite contributi del Comune. Noi non abbiamo risorse per realizzare anche gli eventi collaterali. Vedremo se con l'aiuto di Infront riusciremo a fare qualcosa. Vedremo anche di chiedere un contributo alla Regione, che negli ultimi anni era intervenuta per la candidatura. Il 2015 sarà poi un anno di lavoro particolare sul fronte dei diritti televisivi e commerciali perché scade il contratto tra Infront e Fisi, e andrà rinnovato. Abbiamo già avuto alcune riunioni. Sarà difficile ottenere di più e il nostro auspicio è quello di riuscire ad avere tre gare. Ci hanno detto che un recupero potrebbe essere pensabile. Tuttavia, se il recupero lo facessimo nella stessa settimana delle gare, allora avremmo un guadagno; se slitta di una settimana, cresceranno invece le spese. E i soldi sono sempre meno. Quest'anno verrà a mancare anche lo sponsor Colmar, storico della Coppa di Cortina tramite Infront. Anche la Rai, per tagli al budget, non salirà con la troupe né qui né in altre località, ma farà le dirette dagli studi di Roma. Purtroppo», ha concluso Valle, «i tempi sono di ristrettezze per tutti, ma bisognerebbe che si investisse su questi eventi affinché si possa poi creare un bell'indotto per il paese».
Alessandra Segafreddo
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