A Lamon via alla festa della pecora
LAMON. Pecore sotto i riflettori, oggi e domani, con la seconda edizione della Rassegna della pecora di Lamon, che prenderà il via alle 9,30. La kermesse vedrà anche questo pomeriggio alle 15 un momento di confronto tra le realtà che, a cavallo tra Veneto e Trentino, si occupano di recupero e valorizzazione delle razze autoctone.
«Ascolteremo le esperienze», sottolineano dall’associazione Fea de Lamon, «di chi si occupa della pecora Brogna, nel Veronese, della pecora Foza, nel Vicentino, della pecora Alpagota, della pecora Tingola, in Val di Fiemme e in Provincia di Bolzano, e della capra Mochena, nella trentina Val dei Mocheni e, ovviamente, della Lamon. Siamo tutte realtà piccole, che si occupano di eccellenze e di prodotti di nicchia e siamo custodi della tanto evocata ed invocata biodiversità che garantisce ricchezza e qualità».
Il problema principale, sottolineano all’associazione, è la trovare la formula per far diventare economicamente conveniente l’allevamento. «Siamo tutte realtà piccole», spiegano infatti, «con poca forza contrattuale, commerciale ed economica ma con un grande punto di forza che è la qualità ed esclusività dei nostri prodotti. Il nostro obiettivo principale è ridurre i costi e aumentare il reddito dei nostri associati. Proporremo di fare rete e di affrontare i problemi comuni in modo unitario e di presentarsi uniti nei tavoli di discussione. Al convegno interverrà anche una consulente esperta in imprenditoria femminile».
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