A Lentiai un superstore con 50 addetti
LENTIAI. Una grande superficie di vendita di 4 mila metri quadri – un superstore – affacciata sulla Sp1 tra Cesana e la Pandolfo, con una rotatoria davanti allo stabilimento metallurgico.
C’è questo nel progetto depositato nei giorni scorsi in Provincia per la verifica di assoggettabilità alla Via, la Valutazione di impatto ambientale.
A firmarlo è Marcello Cestaro, l’imprenditore commerciale vicentino a cui fanno capo il gruppo Unicomm e aziende più note al grande pubblico: Guarnier e Famila. E il progetto incentrato su una prima attività da 3mila metri quadri di superficie di vendita alimentare e da una seconda attività da mille metri quadri non alimentari, in un nuovo complesso che prenderà il posto dell’attuale cash&carry Guarnier in via Vittorio Veneto, è destinato a segnare una nuova pagina nell’espansione della grande distribuzione organizzata tra Valbelluna e Feltrino.
Il gruppo di Cestaro, con il marchio Famila, è infatti già presente con due strutture a Feltre e poi a Trichiana e a Belluno. Rimpiazzando l’attuale cash&carry – destinato all’utenza professionale come ingrosso per le attività ricettive e la ristorazione – con un superstore rivolto al pubblico dei consumatori finali, l’azienda si rivolge ad un bacino d’utenza stimato in 120 mila persone. Sono quelle che potranno raggiungere la nuova struttura con un viaggio al massimo di mezz’ora in auto, e dentro questo raggio c’è anche una fetta dell’Alto Trevigiano, con Segusino e Valdobbiadene.
Secondo le relazioni depositate in Provincia per avviare l’iter di valutazione legato alla Via, la nuova struttura di vendita darà lavoro a 50 persone, 30 in più di quelle attualmente impiegate nel cash&carry dedicato a negozianti e professionisti con partita Iva. Il nuovo complesso commerciale sarà affacciato direttamente sulla strada provinciale invece che sulla laterale via Vittorio Veneto come ora, e in quindici mesi di cantiere dovrebbe essere costruito, in ipotesi riutilizzando in parte la struttura esistente.
Il gruppo di Marcello Cestaro, con questo progetto, punta dunque a piazzare una pedina importante in una zona strategica alla confluenza tra le tre principali direttrici di traffico della Valbelluna, sfruttando anche l’effetto “ancora” della vicinanza di Lattebusche.
Per dimensioni dell’area commerciale, per la suddivisione in due diversi esercizi contenuti in un unico complesso edilizio con il parcheggio e l’accesso in comune, la futura area commerciale rientra nella definizione di “grande struttura di vendita”, secondo le norme che regolano il settore. Si tratterà di un superstore – dunque a metà strada tra il supermercato e il più grande ipermecato – sul modello di altri superstore già esistenti nella vallata: il Famila del Pasquer e l’Eurospesa di Feltre e di Quero, il Kanguro di Sedico, il Famila superstore di Trichiana. A livello di numeri, il nuovo insieme commerciale corrisponderà ad un aumento di 485 metri quadri rispetto all'attuale cash&carry. L’intervento prevede anche di aumentare le aree destinate a parcheggio, che occuperano una superficie di 6692 metri quadrati, per un totale di 268 posti auto.
È partita così la procedura di valutazione per la Via, con il deposito di una imponente documentazione che prende in esame tutte le ricadute della futura struttura sulla realtà locale e della Valbelluna. Gli atti del progetto sono a disposizione di tutti in Provincia e sul sito dell’ente. I cittadini hanno tempo fino al 6 luglio per presentare le proprie osservazioni.
Stefano De Barba
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