A Lisot il premio della giuria tecnica. Una cerimonia con tanta solidarietà
BELLUNO. Luca Lisot di Santa Giustina la vinto il premio della giuria dell’ex Tempore di scultura su legno. La cerimonia finale, ospitata al teatro comunale, ha degnamente celebrato i 30 anni della ex Tempore e la vera e propria festa di popolo che è stata tutta la settimana e anche la giornata di ieri.
Non è stata una scelta facile, come ha spiegato il presidente della giuria Francesco Piero Franchi, considerato il numero degli scultori, ben 30 come le edizioni della manifestazione, e la qualità del lavoro svolto da martedì a sabato.
La giuria era formata anche dall’assessore Claudia Alpago Novello, da Renzo Chinol, Paolo Da Col, Emma Ricci Dal Molin e dalla poetessa Patrizia Valduga. È stata stilata una vera e propria classifica che ha visto al secondo posto Barry Bona di Tambre, al terzo Albino Mezzacasa (gran successo dei bellunesi), al quarto Arianna Gasperina e a pari merito al quinto posto Lorenzet, Venzo e Moro.
Il premio Fidapa è stato consegnato dalla presidente Lucia Buzzatti ad Angela Modotti: «La madre moderna che avvolge le sue creature avviluppate a lei nel terrore dei flutti», è la motivazione della Federazione delle donne impegnate nelle arti e nelle professioni che aveva posto un tema agli scultori, quello dell’esodo e delle madri coraggio. La postazione della Modotti era la 3, davanti al Deon.
Il premio della Stampa bellunese è stato assegnato a Inma Garcia Arribas, che ha lavorato di fronte al bar San Martino. Sono piaciuti ai giornalisti i bambini impegnati in un girotondo. «Ci è sembrata una scultura coinvolgente e interattiva, i bambini del girotondo costringono l’adulto a partecipare, non solo al loro gioco e alla loro vita ma anche al messaggio di speranza e di coraggio che trasmettono».
I giornalisti hanno anche segnalato altre due opere, quella di Kurt Wierer, per la sua attualità, e quella di Albino Mezzacasa per la raffinatezza del tratto scultoreo.
Ma la festa per i trent’anni della ex Tempore ha visto anche altre premiazioni: la Cassa rurale e artigiana di Cortina ha consegnato un premio alla scultrice più giovane, Jessica Ielpo. La Gs, gestione sinistri, che ha collaborato con il Consorzio Centro storico, rappresentata da Nicola Marchet, ha consegnato il premio del concorso sul tema della disabilità ad Arianna Gasperina. Inoltre ha acquistato per settemila euro l’opera collettiva realizzata in piazza Duomo dai trenta artisti, cifra che servirà per finanziare il progetto «Asino chi legge» dell’Assi, l’associazione dei disabili sportivi. Toccante la spiegazione data da Francesca («ho avuto il mio incontro con il destino 4 anni fa») sul progetto e la sua attuazione. L’opera collettiva girerà insieme alla mostra Quindicipercento di Christian Tasso ospitata nel loggiato della Prefettura.
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