A Marghera l’ultimo addio a Wilma Giachi

Il funerale, per volontà dei familiari ancora residenti nel quartiere, si terrà proprio vicino a quelle strade della Cita e del centro di Marghera dove Wilma ha passato infanzia e adolescenza, lasciando in tutti un ricordo indelebile.

E proprio in attesa dei funerali, in una chiesa che si preannuncia gremita, Facebook si è riempito dei ricordi lasciati da persone che, se nella vita di tutti i giorni avevano perso i contatti “reali” con la sfortunata barista, grazie a internet ora la ricordano con affetto.

Numerosissime testimonianze di chi l’aveva, anche se solo per un periodo, conosciuta. «Pochi», scrive ad esempio Angelo, «ti conoscevano bene, e io ho avuto questa fortuna. Vola in cielo, farfallina», mentre Alessandra ricorda «L’amica di una infanzia meravigliosa» e Gabriella, ricordando l’analoga tragedia che quarant’anni fa portò alla scomparsa del padre di Wilma, il calciatore del Marghera Giorgio Giachi, saluta con un «Riposa in pace, finalmente tuo papà lo potrai conoscere bene».

Wilma Giachi era al momento dell’incidente alla guida della sua lancia Y grigia a Riese Pio X, probabilmente diretta proprio verso Mestre per recarsi dalla madre ricoverata in ospedale. Dagli accertamenti della polizia, avrebbe perso il controllo dell’auto, forse per un mancamento, finendo nella corsia opposta e scontrandosi con un camion che trasportava ghiaia.

Massimo Tonizzo