A Peron e a Bolago si potenzia la ciclabile

Sedico, si concretizza l’intervento grazie ad un finanziamento Gal di 60 mila euro A settembre via al recupero della chiesa sconsacrata dei Santi Faustino e Giovita
SEDICO . Sedico punta al miglioramento del percorso della ciclovia “Lunga via delle Dolomiti” nel tratto Libano-Peron. E gli interventi potrebbero cominciare già nei prossimi mesi, grazie alle risorse messe in campo dal Gal.


«Avevamo presentato un progetto per la sistemazione di due aree che si trovano lungo la ciclovia», ricorda il sindaco, Stefano Deon, «e in questi giorni è arrivata la conferma del contributo: 60 mila euro, a cui si aggiungerà un cofinanziamento del Comune, che ammonta a 19 mila euro». Il progetto sedicense è stato approvato il 17 luglio dalla commissione Gal-Avepa.


«Nel nostro caso si tratta di un piano molto interessante dal punto di vista dello sviluppo ciclo-turistico», commenta Deon. «Stiamo attendendo dal Gal i decreti di attuazione, che stabiliranno le tempistiche delle opere e anche il termine entro il quale devono essere ultimate. Il nostro auspicio sarebbe di poter procedere a breve con la gara d’appalto, per iniziare i lavori già in autunno. Ma per aver certezze dobbiamo aspettare le comunicazioni del Gal».


Il progetto, redatto dall’architetto Serafino Marcadent, riguarda due aree, situate agli estremi del tratto di ciclovia nel territorio del comune di Sedico: in località Peron, a confine con Sospirolo, e a Bolago, a poche centinaia di metri dal confine con Belluno (frazione di Tisoi). Il primo intervento prevede una variante alla ciclabile “Lunga Via delle Dolomiti” riutilizzando un sentiero esistente tra la strada comunale Libano-Barp e quella che conduce alla chiesa sconsacrata dei Santi Faustino e Giovita («i cui lavori di recupero partiranno a settembre», anticipa Deon), proseguendo poi fino a ricollegarsi a Bolago con il percorso principale.


«Il tracciato del percorso ciclopedonale ricalca il sentiero già presente e riutilizza il ponte pedonale sul torrente Chiaramassa», fa presente il sindaco. «Oltre a regolarizzare la carreggiata, sarà anche creata una piazzola di sosta per le auto e si potranno aggiungere lungo il percorso elementi di arredo, come panchine, tavoli e pannelli per informazioni sugli itinerari».


Per quanto riguarda Peron, l’opera si pone in stretta relazione con i progetti che l’amministrazione comunale sta già predisponendo e perseguendo per valorizzare un turismo sostenibile: si pensi alla pista ciclabile Bribano-Agordo e alla ciclopedonale Mas – Peron. «L’area su cui si interverrà grazie alle risorse del Gal rappresenta all’interno di questi progetti uno snodo importante e di fatto già interessato da numerosi fruitori dei percorsi che da qui si snodano verso la Certosa di Vedana e la Valle del Cordevole, in direzione Agordo», tiene a precisare Deon.


I lavori, nello specifico, riguarderanno la sistemazione del piano viario e la messa in sicurezza della vie e dell’area antistante la passerella in località Peron, migliorando accessibilità e sicurezza sia della via e del sentiero che delle aree di sosta.


Martina Reolon


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