A rischio anche gli addetti alle pulizie
CORTINA. Non ci sono solo medici e infermieri del Codivilla a non sapere che fine faranno dal 29 aprile, ma anche i dipendenti della ditta Dussmann che ha vinto l’appalto per le pulizie e il servizio di portineria dell’ospedale cortinese.
Si tratta di una ventina di persone, provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero che risiedono nella foresteria dell’ospedale, insieme con infermieri e altri specialisti assunti dalla società Codivilla Putti spa e che ora rischiano non solo di perdere il posto di lavoro ma anche il tetto sotto cui stare.
A lanciare l’allarme è la Filcams Cgil con il suo segretario Giovanni Cescato. «Ieri abbiamo incontrato i lavoratori in una assemblea e anche in questa circostanza è emersa la situazione di grande incertezza in cui vivono questi lavoratori di cui nessuno parla ma che svolgono il loro dovere ogni giorno. Anche loro non sanno che fine faranno quando finirà la sperimentazione gestionale».
Nessuno ha detto loro nulla, nessuna comunicazione è arrivata alla Dussmann. «Quale sarà il metodo scelto per portare in porto il passaggio dall’attuale gestione a quella privata? Proprio il metodo scelto dalla Regione risulterà determinante per capire se l’attuale appalto avrà piena continuità anche nella nuova gestione o se invece dovrà essere indetta una nuova gara di appalto con le conseguenti incertezze sull’assegnazione», precisa Cescato che sollecita la Regione a dare garanzia a questi dipendenti. «Sarà necessario partecipare ai tavoli della trattativa insieme ai colleghi del settore ospedaliero-sanitario, rivendicando anche la permanenza in foresteria».
«Il disagio arrecato ai lavoratori dalle decisioni della Regione è ormai molto forte», conclude il segretario della Filcams, «la perdurante assenza di chiarezza e di informazioni rischia di lacerare il clima lavorativo interno al Codivilla: chiediamo al più presto risposte».
(p.d.a.)
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