A Sottoguda ora sventola la bandiera dell’eccellenza
ROCCA PIETORE. Con la consegna della bandiera e della pergamena, avvenuta ieri all’hotel La Montanara, Sottoguda è entrata ufficialmente nel club dei “Borghi più belli d’Italia”.
Un riconoscimento meritato. Basta visitare il borgo per conoscere un piccolo gioiello incastonato nelle Dolomti agordine che profuma di storia. Lo si capisce quando si entra in paese vedendo le sculture in ferro battuto, vere opere artistiche realizzate da maestri del luogo, o la chiesa in gotico alpino e che risale al 1400, con il suo crocifisso in ricordo dei caduti della Grande Guerra. Non mancano i tradizionali fienili in legno, i “tabiè”.
Bisogna soffermarsi poi sulla tradizionale pavimentazione della frazione, costituita dai ciottoli caratteristici. Per finire l’ attrattiva principale del paese, ovvero quel gran canyon naturale scavato dal torrente Pettorina chiamato i “Serrai di Sottoguda”. D’inverno i salti d’acqua tra le rocce diventano una delle più apprezzate palestre per l’arrampicata sul ghiaccio.
Queste insieme all’arte nell’accoglienza da parte degli abitanti, sono alcune delle caratteristiche che hanno permesso a Sottoguda di essere inserita nell’elenco dei borghi più belli d’Italia. Un’iniziativa voluta fortemente dal sindaco di Rocca Pietore, Andrea De Bernardin, orgoglioso e soddisfatto del risultato ottenuto: «Devo ringraziare i due assessori della Regione qui presenti, l’assessore all’ambiente e alla protezione civile Gianpaolo Bottacin e l’assessore al turismo Federico Caner. La loro presenza significa che la montagna è molto considerata a livello regionale. Ora dobbiamo lavorare per restare in questo prezioso club»
«Devo complimentarmi con il sindaco De Bernardin per questo risultato», ha detto Caner. «La nostra regione è al top in Italia per presenze turistiche. Dobbiamo favorire questi borghi per allargare le presenze turistiche anche nei periodi di basso afflusso».
Presente alla cerimonia di consegna della pergamena e della bandiera anche il presidente dell’associazione dei borghi, Fiorello Primi, che ha dichiarato: «È una bella responsabilità per Sottoguda essere inserita tra i borghi più belli d’Italia. Questi luoghi unici rappresentano il bello del nostro Paese che è rimasto integro. Lo scopo dell’associazione è quello di migliorare la qualità della vita in primis degli abitanti del luogo, e poi dei turisti».
Ora ci sono alcune cose da migliorare, ha detto Primi: «La cosa principale da fare è quella di recuperare i fienili. Bisogna poi che il sindaco intervenga sulla pavimentazione, togliendo ogni centimetro di asfalto rimasto. Sottoguda deve migliorare anche la cartellonistica per far conoscere al turista più notizie possibili sul paese e sui suoi luoghi magnifici. Io lancio un’idea: si potrebbero illuminare i fantastici Serrai, luogo che rende Sottoguda unico in Italia».
Matteo Manfroi
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