A27, code dimezzate ma rallentamenti dal Cadore a Vittorio

Ancora disagi sulle strade bellunesi nel fine settimana  Domani un vertice tra le prefetture di Belluno e Treviso

BELLUNO

Sospiro di sollievo per le code sulle strade del rientro dalle Dolomiti. In A27 non sono maturati gli 8 chilometri di attesa per attraversare la galleria di Monte Baldo, vicino all’uscita di Vittorio Veneto Sud.

Quanto era accaduto domenica scorsa, ieri è stato evitato grazie all’organizzazione del Comune di Vittorio Veneto, in collaborazione con la prefettura, che a Vittorio Veneto Nord ha facilitato l’ingresso degli automobilisti in fuga dall’A27 nella statale 51 Alemagna, schierando la polizia locale. La coda, pertanto, si è fermata ai 4 chilometri, dalla galleria fino al viadotto di San Floriano. Però i numerosi vacanzieri sono arrivati alla “meta” spazientiti. Chi, infatti, scendeva dal Cadore, per tutto il pomeriggio di ieri ha trovato rallentamenti da Tai fino quasi ad Ospitale. E da poco dopo la galleria è iniziata la solita, domenicale serpentina che si esaurisce dopo l’attraversamento di Longarone. Il tempo di accelerare verso Fortogna ed entrare in autostrada, perché poco dopo Cadola l’incolonnamento è maturato per superare il varco autostradale. Libere le prime gallerie, anche quella di Cave (dove, però, stamani ricomparirà il cantiere per gli ultimi lavori di messa in sicurezza). Velocità sostenuta sull’ottovolante del Fadalto, ma all’altezza di San Floriano, di nuovo tutti in fila. Pochi chilometri, però, quindi mezz’ora al massimo di “pazienza” per chi ha deciso di anticipare l’uscita a Vittorio Veneto Nord, salvo però impattare un altro rallentamento sull’Alemagna per arrivare fino a Porta Cadore e attraversare la città per risalire in A27 a Vittorio Veneto Sud. Tanti automobilisti hanno preferito proseguire per la vallata, deviando poi verso Tarzo e Conegliano, in modo da raggiungere l’A27 a San Vendemiano.

Scorrevole anche l’attraversamento di Serravalle, facilitato dall’Associazione Carabinieri in congedo edalla Protezione civile che hanno presidiato i passaggi pedonali. «I disagi sono stati inferiori a quelli del precedente fine settimana perché ci siamo potuti organizzare» rileva l’assessore alla viabilità, Bruno Fasan –. «Se la società Autostrade ci informasse puntualmente e per tempo, potremmo evitare ore di attesa sotto il solea tanti automobilisti». Il tema sarà ripresentato domani nel vertice programmato in Prefettura a Treviso, la quale ha contattato anche la Prefettura di Belluno. —

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