«Abbiamo il diritto ad avere strade pulite»
BELLUNO. «Basta! Una simile situazione non è più sopportabile, deve essere fatto ordine. Abbiamo il diritto di trovare le strade pulite».
Ad alzare la voce per la sua denuncia è il presidente degli autotrasportatori di Confartigianato Belluno, Mirco Vettori. Solo cinque centimetri di neve ma, a suo dire, nulli o scarsi gli interventi di pulizia effettuati nelle prime ore del mattino e necessari per mettere gli automobilisti che si devono muovere di mattina presto nelle condizioni di raggiungere le destinazioni di lavoro in sicurezza.
«Noi operatori del trasporto, così come i cittadini, non possiamo essere vittime della Spending review, degli appalti al massimo ribasso aggiudicati a ditte non bellunesi e meno ancora dell’incuranza di chi dovrebbe occuparsi della gestione delle strade. Alle otto del mattino il Fadalto era vergine», aggiunge Vettori, «nessun mezzo spazzaneve era ancora passato a pulire la statale di Alemagna, una situazione di una gravità e pericolosità unica e questo a causa dell’incuranza dell’Anas, che gestisce direttamente la strada, visto che non ha affidato in appalto quel tratto ad alcuna ditta. Solo intorno alle 8.15 un mezzo dell’Anas è arrivato sul Fadalto. L’operatore giustificava il ritardo “in quanto proveniente dalla vicina pianura, dove stava solo piovendo”. Ma come si possono fare affermazioni del genere quando il giorno prima il Centro della Protezione civile della Regione aveva emesso lo stato di attenzione per nevicate su tutto il territorio regionale, a partire dalle 20 di giovedì fino alle 20 di ieri e, per di più, raccomandava agli enti gestori delle infrastrutture stradali e ferroviarie di assumere ogni iniziativa atta a garantire la funzionalità e la sicurezza della viabilità?».
Problemi per veicoli e mezzi pesanti sono stati segnalati anche nella zona di Cortina, denuncia Vettori prima di evidenziare nuovamente quanto successo sul Fadalto. «La gravità di quanto accaduto sul Fadalto non può passare inosservata e chiedo che le autorità preposte avviino le indagini del caso per appurare le responsabilità dei fatti. Va tenuto presente, infatti, che ai mezzi che trasportano prodotti petroliferi è fatto divieto di viaggiare sull’autostrada A27 da Vittorio Veneto al casello di Belluno. Questi mezzi, quindi, sono obbligati a percorrere la statale di Alemagna, che pertanto deve essere praticabile».
«Un automezzo, adeguatamente attrezzato per la neve», conclude Vettori, «doveva passare sul Fadalto e per il soccorso ha dovuto arrangiarsi con il servizio Aci. Sarà l’Anas a compensare la perdita a quell’azienda?».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi