Abitazioni di lusso, prezzi in picchiata a Cortina

La Perla delle Dolomiti resta la stazione alpina più cara in Italia, ma a chi vuole investire bastano dai 10 ai 12 mila euro al metro quadro
Alcuni disagi per i turisti in Corso Italia a causa del tracciato di gara. Tour de Ski, Cortina d'Ampezzo durante la partenza della gara maschile della Cortina Dobbiaco.
Alcuni disagi per i turisti in Corso Italia a causa del tracciato di gara. Tour de Ski, Cortina d'Ampezzo durante la partenza della gara maschile della Cortina Dobbiaco.

CORTINA. Se per Trivago gli alberghi ampezzani sono fra i più cari d'Italia, secondi solo a Forte dei Marmi, per il sito Casa.it le abitazioni di lusso della Regina delle Dolomiti sono invece oggi assai più accessibili rispetto al passato. Il centro studi di Casa.it, il portale immobiliare numero uno in Italia, ha diffuso le proprie elaborazioni sull’andamento del mercato immobiliare di lusso nelle principali località turistiche dell’arco alpino. In un contesto economico che inizia a vedere i primi segnali di ripresa nelle principali economie europee, gli immobili di lusso si confermano un investimento che “tira”, con prezzi medi al metro quadro che sembrano reggere all’impatto della crisi; segnali poco incoraggianti provengono invece dalle mete sciistiche nostrane, che continuano a mantenersi al di sotto della doppia cifra, complice l’incertezza economica e la scarsa accessibilità al credito.

Per l’Italia, le tre perle dell’arco alpino si contraddistinguono per essere il fanalino di coda d’Europa. Cortina si conferma la più cara, quella con le quotazioni più alte, ma più accessibili del passato, con una variazione negativa dei prezzi su base annua vicina al -10% (-8,6%). Per acquistare casa in pieno centro o vicino alle piste da sci, infatti, bisogna essere pronti a pagare in media da 12.000 a 10.000 euro al metro quadro. Leggermente al ribasso sono le richieste a Courmayeur, dove le abitazioni con la collocazione più pregiata sono valutate da 8.000 a 11.000 euro al mq; infine, Madonna di Campiglio si mantiene appena al di sotto della doppia cifra con prezzi che oscillano tra 8.000 e 10.000 euro al mq. La Svizzera sale invece in vetta alla classifica con la variazione dei prezzi al mq su base annua più alta d’Europa.

I prezzi medi aumentano tra il 10% e il 14% per le località di Davos e Zermatt.

Per acquistare una baita sulle piste o uno chalet nel punto più spettacolare della valle, infatti, bisogna essere pronti a investire in media da 10.200 a 23.000 euro al mq.

In Francia, Chamonix, porta d'accesso per il "tetto d'Europa”, si trova in una delle zone sciistiche più suggestive del versante alpino francese che fa gola ai “nuovi ricchi” dell’Est Europa. L’investimento per un immobile di lusso nel centro del paesino si colloca tra 5.800 e 13.500 euro al mq. Chamonix, insieme a Morzine, è una delle due mete che registrano un aumento significativo dei prezzi: rispettivamente +8,0% e +8,5%.

In Austria, le mete di Kitzbuhel e Bad Gastein registrano quotazioni medie su base annua in crescita del 4,5% e 5,5%: in quelle località l’investimento per uno chalet da cui godere di panorami mozzafiato oscilla tra 6.200 e 11.500 euro al mq. Per chi è invece attirato da esperienze più mondane, non è da sottovalutare la località di Ischgl, nell’area sciistica Silvretta Arena, con 218 km di piste, nota come “la Ibiza delle Alpi” per la sua atmosfera cosmopolita, il rito dell’après-ski e la vivace night-life. I prezzi di vendita per gli appartamenti di lusso variano dai 7.000 ai 9.000 euro al mq.

Gli chalet, dai 12.000 ai 15.000 euro al mq. Come avvenne a Cortina in occasioni dei Giochi Olimpici invernali del 1956, anche a Sochi i prezzi immobiliari oggi stanno salendo. La cittadina russa sulle rive del Mar Nero, selezionata nel 2007 per ospitare le Olimpiadi bianche che partono a giorni, negli ultimi due anni ha visto un aumento dei prezzi immobiliari (specie del settore lusso) che oscillano dal 40 al 50%.

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