Acc, cassa straordinaria prorogata
Sospiro di sollievo per i 200 lavoratori che da ottobre sarebbero rimasti a casa
MEL. «Il ministro del lavoro Giuliano Poletti e quello dello Sviluppo Economico Carlo Calenda hanno firmato il decreto che conferma il rinnovo della cassa integrazione straordinaria. Nei prossimi giorni verrà pubblicato sul sito del Ministero».
A dare la tanto attesa notizia in anteprima è l’onorevole Roger De Menech, che nei giorni scorsi, «sollecitato dall’amministrazione comunale di Mel e dalle parti sociali, ho interloquito con i due ministeri per cercare di risolvere la delicata situazione creatasi. Poco fa mi hanno confermato di aver firmato il decreto che prevede il rinnovo della cassa integrazione straordinaria. Nei prossimi giorni il decreto verrà pubblicato nel sito del Ministero del Lavoro. Una notizia positiva, che dà respiro all’azienda e ai molti lavoratori, in un momento in cui sembra ripartire anche il mercato».
La cassa straordinaria all’Acc Wanbao di Mel, infatti, sarebbe scaduta il 30 settembre e se non fosse subentrata la proroga «il primo ottobre ci saremmo trovati con 200 lavoratori a casa», spiegano Luca Zuccolotto della Fiom Cgil e Bruno Deola dalla Fim Cisl. I due sindacalisti, pur attendendo di vedere il documento firmato, si mostrano fiduciosi: «Questa è una vera boccata d’ossigeno. Nei 12 mesi a disposizione l’azienda dovrà dare seguito al piano industriale presentatoci. Per questo noi staremo alle calcagna della proprietà perché questo avvenga», dice Zuccolotto. «I volumi, anche se in maniera lenta, stanno crescendo», spiega Deola, «e l’auspicio è che continuino a salire così che si possa arrivare a fine settembre 2018 con l’azzeramento degli esuberi. Tra corsi formativi, l’eventuale pensionamento di una ventina di dipendenti e il ricorso al part time si potrebbero riassorbire i dipendenti per i quali si prospetta l’uscita. Staremo a vedere».
Certo è che «se non ci fosse stata concessa questa ulteriore proroga, grazie a un particolare articolo di legge in cui siamo riusciti a inserire anche Acc Wanbao, non ci sarebbero state chance di eliminare gli esuberi», conclude Deola.
«Finchè non vedo il documento della proroga della Cigs non canto vittoria», commenta concretamente Marco Baschirotto, responsabile delle risorse umane di Acc. «Se cosi fosse, quest’anno in più potrà darci la possibilità di dare gambe al piano industriale e a quello degli investimenti, aumentando gli ordini così da rivedere, magari al ribasso, il numero degli esuberi».
(p.d.a.)
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