Acc, la direzione incontrerà i lavoratori

Mel. Il confronto si terrà lunedì alle 13,30. Le rsu: «Con lo sciopero abbiamo ottenuto l’esito sperato»

MEL. Lo sciopero ha sortito gli effetti sperati. Anzi, il solo annuncio dell’astensione per un’ora dal lavoro per ogni turno ha risvegliato la dirigenza dell’Acc Wanbao, che ha fissato per lunedì alle 13.30 un incontro con le rappresentanze sindacali unitarie.

In quell’occasione i lavoratori attendono di conoscere con precisione cosa succederà a partire dal 10 dicembre, quando scadranno i due anni dall’acquisto dell’Acc da parte di Wanbao con il passaggio dei primi 300 dipendenti.

Nei giorni scorsi, infatti, si erano susseguite alcune notizie in merito al piano industriale presentato al ministero dello Sviluppo economico. La preoccupazione tra i lavoratori è salita alle stelle quando si è iniziato a parlare di 150 presunti esuberi. Le rsu, all’oscuro di tutto, si sono sentite defraudate del loro compito, cioè fare da tramite tra dipendenti e azienda. Essere all’oscuro di quanto accade significa vanificare il loro ruolo. E da qui la scelta di alzare la “voce”, di far sentire il peso della loro posizione, con lo sciopero-assemblea fissato per ieri.

«Che ci stiamo a fare qui, se poi leggiamo sui giornali le cose che ci riguardano?», dicono i rappresentanti sindacali. «Quella dello sciopero è stata una scelta difficile», prosegue Massimo Busetti, rsu Uilm, «perché già qui si lavora poco, e siamo in cassa integrazione, ma astenersi dal lavoro per un’ora ad ogni turno era il solo modo per far sentire che ci siamo anche noi, che abbiamo un ruolo sul quale l’azienda non può soprassedere. Sono convinto che dopo l’esperienza di oggi (ieri per chi legge, ndr) la direzione ci prenderà in maggiore considerazione. Siamo fiduciosi di questo».

Ieri le assemblee sono state partecipate, i dipendenti hanno capito lo scopo dell’iniziativa e quindi hanno aderito. «C’è un profondo malumore tra i lavoratori per quanto sta accadendo, per questo silenzio che incombe sul nostro futuro. Qui non sappiamo che fine faremo, e ci pare il minimo essere informati», continua Busetti.

Cosa succederà lunedì? «Noi ci attendiamo delle risposte alle tante domande che abbiamo: dai 150 esuberi di cui abbiamo letto sui giornali, alla critica situazione che viviamo giornalmente nello stabilimento».

Intanto anche il segretario della Uilm, Luciano Zaurito, sollecita il vertice in Regione Veneto con l’azienda e tutti i sindacati. «Se il ministero attende, visto che comunque la cassa straordinaria è attiva fino al 28 febbraio 2017, almeno ci si trovi in una sede che ricopra una certa rilevanza e abbia un certo peso. Attendiamo quindi questo incontro per chiarire diversi punti».

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