Acc, la nuova linea in azione da settembre
MEL. Buone notizie in vista per il futuro dell'Acc. Previsti nuovi investimenti per la nuova linea che processerà il compressore K tra settembre e ottobre, permettendo di spalmare i lavoratori su due flussi produttivi, che dovrebbero prevedere cinque giorni anziché sei di lavoro con orari meno gravosi e dando la possibilità alle persone in cassa integrazione di poter rientrare più spesso al lavoro.
Ieri mattina i sindacati hanno incontrato il nuovo direttore delle risorse umane, Giovanni Spanò e le rassicurazioni emerse sono incoraggianti. «Stiamo andando nella direzione che auspicavamo da tempo», precisa Paolo Da Lan, segretario della Uilm, «l'azienda ha precisato che sono in arrivo nuovi investimenti, e i camion con i nuovi pezzi per la nuova linea sono già arrivati. Questo significa che i vertici intendono investire sulla sede zumellese e questo non può che farci piacere. Anche per quanto riguarda l'orario di lavoro, la situazione sarà migliore di quello che si pensava, ma faremo presente questi aspetti ai lavoratori nelle assemblee che terremo martedì e mercoledì prossimo», conclude Da Lan.
Abbastanza soddisfatto anche Bruno Deola, segretario della Fim Cisl: «Gli investimenti promessi arriveranno e questo permetterà di processare maggiori volumi e migliorare il prodotto già in essere, quello cioè del compressore K. Potremo dividere i dipendenti su due flussi produttivi, con orari meno gravosi che dovrebbero prevedere cinque giorni anziché sei, dando loro così la possibilità di rientrare dalla cassa, garantendo un lavoro più continuativo. All'inizio», conclude Deola, «non ci sarà la copertura produttiva per tutti i dipendenti, ma se riprenderà l’economia, la situazione migliorerà anche per l’Acc».
Paola dall’Anese
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