Acc, sciopero di un’ora contro i licenziamenti
mel. La protesta continua. Dopo lo sciopero di otto ore di lunedì a cui hanno aderito tutti i lavoratori della Wanbao Acc di Mel (molti erano presenti anche alla manifestazione davanti al municipio zumellese), oggi si replica. Questa volta l’astensione dal lavoro indetta dai sindacati di categoria sarà di un’ora alla fine di ogni turno. Una decisione presa per far sentire forte e chiaro il disappunto contro i 90 licenziamenti che partiranno dal primo ottobre (ieri è partita la procedura di mobilità collettiva).
Oggi i segretari di Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil con le rsu faranno il punto della situazione. «Al tavolo provinciale del 26 luglio», dice Luciano Zaurito, segretario della Uilm, «vogliamo trovare l’elenco delle figure professionali di cui ha bisogno la provincia. Una volta in possesso di queste informazioni torneremo dai dipendenti per spiegare come stanno le cose e lì vedremo quanti saranno interessati a nuove esperienze lavorative. Si tratterà di posti sia in industria o in artigianato, ma anche nel commercio e nei pubblici esercizi, a partire dal settore alberghiero. In fondo siamo una provincia turistica e si vive molto anche di queste attività».
Nel frattempo è arrivato un colpo di scena anche sul versante civile nell’azione di responsabilità contro gli ex amministratori e il collegio sindacale di Acc compressors. Il tribunale di Milano ha riaperto l’istruttoria, disponendo una consulenza tecnica per verificare se il conferimento del ramo d’azienda con marchio nel 2011 sia stato regolare e adeguato a ripristinare la continuità aziendale. Nel caso in cui la risposta sia negativa, il ctu dovrà quantificare «l’ammontare dei danni che l’illegittima prosecuzione di attività caratteristica ha causato alla società in procedura e ai creditori sociali».
Il ctu dovrà calcolare, in tal caso, anche gli importi dovuti da ciascuno dei convenuti, in ragione della carica, del periodo di tempo in cui l’hanno mantenuta e «del momento in cui questi avrebbero dovuto accorgersi, secondo le regole della diligenza professionale, dell’intervenuta perdita del capitale sociale e della continuità aziendale».
L’amministrazione straordinaria di Acc compressors ha chiamato in causa al tribunale di Milano, sezione specializzata in materia di impresa, gli ex amministratori Luca Amedeo Ramella, Paolo Cesare Pecorella, Fausto Cosi e i componenti del collegio sindacale Marco Baccani, Alberto Borelli, Luigi Provaggi. Il convenuto Baccani ha ottenuto l’autorizzazione alla chiamata in causa della compagnia assicuratrice. —
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