Accattonaggio, il mercato di Feltre dice basta

Merce che sparisce dai banchi, clienti molestati e talvolta derubati: gli operatori chiedono al sindaco un giro di vite

FELTRE. Li vedono tutti i martedì e i venerdì mattina avvicinare i passanti per chiedere con insistenza l'elemosina, scoprono merce sparita dai loro banchi e trovano clienti derubati. Gli operatori del mercato settimanale sono esasperati dalla presenza di mendicanti, qualcuno anche dalla mano lesta, che spuntano tra le bancarelle approfittando della massiccia presenza di persone. Il tema dell'accattonaggio nelle aree del mercato ha indotto gli ambulanti a mobilitarsi con una raccolta firme sottoscritta da 153 operatori commerciali del martedì e del venerdì, che chiedono al sindaco di «aiutarci a eliminare del tutto questo grave e incivile fenomeno, visto il comportamento cattivo e provocatorio con il verificarsi di furti sia di merce sui banchi, sia ai danni dei clienti nell'area del mercato, compresa anche nelle adiacenze della chiesa del Duomo».

Gli ambulanti nel loro documento evidenziano come al problema dei professionisti dell'elemosina si aggiunga anche quello dei furti e invocano provvedimenti urgenti. Per raggiungere più in fretta l'ufficio del sindaco e farsi sentire meglio, si sono rivolti al consigliere della Lega Nord Gilberto Signoretti, che ha già inviato la petizione ricevuta dagli operatori del mercato via e-mail alla posta elettronica certificata del Comune e domani provvederà a consegnare all'Ufficio protocollo gli originali con la lettera di accompagnamento.

«Faccio volentieri da tramite per dare voce a un problema reale che si percepisce da parte di tutti e a volte si subisce», dice il rappresentante del Carroccio in consiglio comunale, invitando l'amministrazione a «cercare soluzioni per ridurre drasticamente questo fenomeno che non preoccupa solo gli operatori del mercato ma anche moltissimi cittadini che lo frequentano».

Signoretti rilancia l'appello all'amministrazione: «Il tema dell'accattonaggio in città e in particolare nelle aree del mercato ha indotto anche gli operatori economici del mercato a mobilitarsi in maniera autonoma con una loro raccolta firme, in quanto rilevano che questo fenomeno incontrollato e incontrastato è in crescita esponenziale e sta diventando anche cattivo e provocatorio, con azioni non solo di elemosina ma anche con furti di vario genere che creano dei problemi seri sia agli operatori stessi che ai cittadini che lo frequentano», rimarca il consigliere della Lega Nord. «Ho accolto con piacere l'invito dell'operatore del mercato che mi ha consegnato il documento e mi ha chiesto a nome e per conto dei firmatari di fare da tramite per la consegna in Comune e per supportare la loro richiesta, alla quale credo sia corretto dare voce».

Raffaele Scottini

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