Accesso al credito difficile Confronto tra Sipao e banche
BELLUNO. Alla ricerca dell’intesa perduta. Sipao (la Sezione Industrie Produttrici di Articoli per l’Occhialeria di Confindustria Belluno Dolomiti) apre un confronto con le banche, con l’obiettivo di conoscersi e capirsi meglio, in un periodo in cui il problema dell’accesso al credito è sempre più grave e sta mettendo in difficoltà molte aziende. E lo fa organizzando per oggi una tavola rotonda con i dirigenti di Unicredit, aperta ai rappresentanti di tutte le aziende associate.
«L’intento di questo incontro», spiega Giancarlo Recchia, membro del direttivo Sipao, con delega ai rapporti con le banche, «è di migliorare l’intesa reciproca, avviando un dialogo con uno degli istituti più importanti del territorio. Troppo spesso, infatti, ci si parla senza capirsi. Succede, ad esempio, quando un imprenditore va in banca e si sente negare un finanziamento perché ha un certo rating, senza che nessuno gli spieghi da che cosa dipenda, né come possa migliorarlo. Il personale delle banche deve capire che in molti casi si trova di fronte a una persona che lavora e non è detto che abbia delle competenze in ambito economico».
«Anche negli ultimi mesi», aggiunge Recchia, «riscontriamo maggiori difficoltà nell’accesso al credito e questo ci lascia l’amaro in bocca, non solo per le ripercussioni sull’operatività delle nostre imprese, ma anche perché le ragioni sono spesso incomprensibili e non abbiamo quindi gli strumenti per trovare una soluzione». «L’impressione», conclude Recchia, «è che le banche siano impegnate soltanto a realizzare utili, mentre dovrebbero pensare a collaborare con le aziende per uscire insieme da questa situazione di crisi economica».
«Le difficoltà nell’accesso al credito», conferma Lorraine Berton, presidente di Sipao, «è uno dei problemi più urgenti da risolvere. Questa tavola rotonda mira a creare un confronto franco e aperto tra gli imprenditori e i vertici bancari per migliorare un rapporto al momento assai complicato».
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