Accordo per finire la palestra di roccia

Via libera alla transazione: il Comune sospende le penali, la ditta si impegna a completare i lavori per il 25 giugno

CORTINA. Sabato 25 giugno è la nuova data fissata come termine dei lavori di costruzione della palestra di roccia a Sopiazes.

La ditta Caolo di Torino ha stipulato con l’amministrazione comunale un nuovo accordo transattivo che è stato votato anche dalla giunta ampezzana.

La ditta si impegna a terminare le opere per il 25 giugno. Ogni 6 settimane ci sarà un controllo da parte degli uffici comunali sull’avanzamento dei lavori che dovranno rispettare il crono programma.

La proposta di accordo è stata presentata a febbraio dall’avvocato Nicola Durazzo di Torino agli uffici comunali. Il settore Lavori pubblici, guidato da Stefano Zardini Lacedelli, ha consigliato di accettare e la giunta ha così accolto la proposta.

L’accordo prevede che la ditta finisca i lavori per giugno, che il Comune non versi ulteriori soldi rispetto a quelli previsti nel contratto di appalto e prevede anche la sospensione delle penali che la Caolo stava versando essendo in ritardo con l’opera. Un ritardo motivato con la difficoltà nell’approvvigionamento del materiale necessario a realizzare la struttura di arrampicata.

Qualora la palestra di roccia non fosse finita per il 25 giugno il contratto verrà sciolto e verranno addebitate le penali accumulate anche prima dell’accordo transattivo. La scelta di accettare l’accordo proposto dal legale della ditta è stata consigliata dagli uffici per terminare le opere in breve tempo.

Intanto i lavori procedono, seppur a rilento. Sono state montate le pareti di arrampicata del blocco B e C e in questi giorni sarà montato il blocco A. Se gli uffici avessero deciso di recidere il contratto l’amministrazione avrebbe dovuto fare un nuovo bando in quanto la graduatoria di quello precedente era già stata scorsa.

Il cantiere della palestra di roccia, che molti attendono, è partito nel 2011. Già prima sono stati impiegati numerosi mesi per i bandi di gara e per appaltare l’opera. Dopo varie vicissitudini la palestra, pagata interamente dal Comune per un investimento di 3 milioni e 300 mila euro, doveva essere completata per il 20 gennaio 2015. La data è poi slittata al 13 marzo. L’inaugurazione era stata preannunciata per l’estate 2015 in quanto il 13 marzo era la data fissata per terminare l’opera esternamente, ma poi servivano alcuni mesi per i lavori interni, i collaudi e le verifiche tecniche.

A marzo dello scorso anno la Caolo ottenne 150 giorni di proroga e ora c’è un nuovo slittamento.

Il progetto iniziale ha subito un cambio di ditta e alcune varianti. La ditta Caolo è infatti subentrata all’azienda precedente, la Fabbricazioni Metalliche di Cagliari, dopo che il Comune aveva sciolto il contratto per inadempienza. Per la nuova palestra di roccia si dovrà quindi attendere ancora.

L’opera potrà avere 45 vie da arrampicare in contemporanea.

Ci sarà una zona dedicata ai più esperti e una a chi si appresta a compiere i primi passi nell’arrampicata. Ci sarà inoltre una sala adibita alla didattica con una parete alta una decina di metri che potrà servire sia per il riscaldamento sia per i corsi per i principianti.

L’intera palestra di roccia di Cortina sarà attrezzata con oltre 5 mila prese. Ci sarà anche il bar, una sala internet, una zona che verrà adibita a biblioteca i servizi e infine una zona dedicata al boulder.

Alessandra Segafreddo

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