Accordo Usl, tensione tra sindacati

«Delegato della Fp Cgil assalito verbalmente dal collega della Cisl»

BELLUNO. L’accordo siglato a inizio settimana da tutte le forze sindacali (ad esclusione del segretario della Fp Cgil) con l’Usl 1, sull’utilizzo del fondo per la produttività, rischia di creare una frattura incolmabile tra sindacati. A denunciare un «fatto increscioso» accaduto ieri all’ospedale di Belluno, che denota il clima di forte contrapposizione tra le parti sociali, è proprio il segretario della Funzione pubblica della Camera del lavoro, Gianluigi Della Giacoma. «Questa mattina (ieri per chi legge, ndr)», racconta, «un nostro delegato, che si stava accingendo ad affiggere un volantino confezionato per dire “no” a un accordo che a nostro avviso va a distribuire soldi dei lavoratori per le loro progressioni economiche a posizioni organizzative, è stato assalito verbalmente da un delegato della Cisl Fp, che ha anche strappato il volantino. E tanta è stata la tensione che il nostro iscritto è finito al Pronto soccorso».

«È grave», precisa Della Giacoma, « che la Fp Cisl non permetta ai delegati della Cgil di esprimere la loro opinione. Per questo stiamo valutando, assieme ai nostri legali, se ci siano gli estremi per una querela. Non possiamo far passare questo comportamento della Cisl nei confronti di chi è contrario alle sue posizioni».

Tirato in causa, Fabio Zuglian (segretario della funzione pubblica della Cisl) non smentisce quanto denunciato dal collega, ma precisa che «questa situazione è l’evidente conseguenza di quel clima di tensione alimentato dalla Cgil. Anche perché quel volantino riporta una verità parziale, visto che l’accordo è stato firmato da tutti i sindacati e soprattutto da tutte le rappresentanze dei lavoratori, anche da quelle della Fp Cgil. A non mettere la propria firma è stato solo il segretario».

Vista la situazione, Zuglian annuncia che, sentite anche le altre parti sociali, «nei prossimi giorni organizzeremo le assemblee con i dipendenti per spiegare chiaramente l’accordo. Sono sicuro che, nel momento in cui porteremo i verbali dei tavoli di contrattazione e le dichiarazioni apparse sulla stampa del segretario della Fp Cgil, sarà chiara l’importanza di questo contratto e tutti capiranno come sono andare realmente le cose».

Zuglian dice di non comprendere «dove voglia andare a parare il mio collega. A mio avviso è un atteggiamento da irresponsabili quello che sta tenendo la Fp Cgil. Della Giacoma vorrebbe far saltare l’accordo, ma non credo che questo possa avvenire, visto che quel milione e 800 mila euro del fondo produttività dal 2017 non sarà più disponibile. In poche parole, dal prossimo anno questi contratti potrebbero essere firmati solo con l’Azienda zero. Queste spaccature non fanno bene ai lavoratori». (p.d.a.)

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