Accumulo immondizie «C’è maleducazione ma restano le criticità»

Ancora rifiuti lasciati fuori dai contenitori interrati del centro «Sono montati male e troppe volte non funzionano bene»

LONGARONE

Problema dell’accumulo di rifiuti nelle aree ecologiche in centro e nelle frazioni. Ancora una volta giungono all’Amministrazione e alla ditta Ecomont alcune segnalazioni dei cittadini per via dei rifiuti abbandonati al di fuori delle piazzole ecologiche, soprattutto quelle preposte alla raccolta differenziata con contenitori interrati che si trovano nel centro del capoluogo.

«Questa situazione purtroppo si ripete da vari anni», spiega un residente, Giuseppe De Cesero, autore di numerose segnalazioni, « in particolare nello spiazzo davanti al supermercato come in altri posti anche nelle frazioni. Come già fatto presente varie volte, una parte di colpa è sicuramente la maleducazione del cittadino che non conferisce correttamente i rifiuti; ma il cittadino deve essere messo in condizioni di usufruire di un servizio funzionante. La criticità più grande è quella dei due impianti interrati per i rifiuti in centro. Spesso non funzionano ed in più sono montati male».

L’Amministrazione risponde in primis citando una situazione aggravata in via eccezionale per via del Covid.

«In questi giorni purtroppo», commenta il sindaco Roberto Padrin, «tra gli oltre 150 casi da noi registrati, alcune positività si sono registrate nel personale Ecomont. Questo ha rallentato la raccolta e quindi giocoforza ci sono stati accumuli eccezionali. Ribadisco l’invito a non lasciare rifiuti fuori delle campane e di pazientare fino al ritorno alla normalità. Aiutiamoci per non trovarci invasi da immondizie».

«Per quanto riguarda le aree ecologiche del territorio», aggiunge l’assessore all’Ambiente, Elena De Bona, «Ecomont e Comune hanno completato un ampio progetto di sostituzione di tutti i cassonetti con nuovi modelli più funzionali per cittadini ma anche per i mezzi di raccolta, oltre che il ripensamento di alcune aree. Questo dovrebbe comportare benefici; l’appello è però al senso civico di tutti, altrimenti gli sforzi saranno vani». —



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