Acquazzone a Malga Ciapela: allagati campeggio e baite
Dieci centimetri di acqua in un’ora. Campeggio allagato, danni a Baita Dovich e un torrente esondato. Le ferite di Vaia sono ancora aperte, ma Rocca Pietore ora deve fare i conti con i temporali. Sempre più violenti e intensi, come quello che ieri ha interessato la zona di Malga Ciapela.
Dopo aver colpito Cortina, l’acquazzone si è diretto in Agordino. E se a Rocca Pietore non ha fatto una goccia, a quattro km di distanza ha creato parecchi danni. «Il Ru de scur è uscito dall’alveo», spiega il sindaco, Andrea De Bernardin. Subito intervenuto, insieme agli operai del Comune, a quelli di Veneto strade e ai vigili del fuoco. «Il Ru de scur ha provocato danni per l’ennesima volta alla Baita Dovich», continua. «Ogni volta che piove intensamente la baita finisce sott’acqua, è necessario un intervento per regimentare quel torrente. È innocuo, ma quando piove diventa pericoloso».
Esondando, il torrente ha trascinato nel campeggio di Malga Ciapela e sulla strada verso il Passo Fedaia acqua e molto materiale. Fango, ghiaia e sassi che è stato necessario rimuovere con i mezzi.
Il sindaco era molto preoccupato per i gestori di Malga Ombretta: «Non c’è segnale telefonico, ma una squadra del Soccorso alpino è andata a sincerarsi delle loro condizioni», spiegava ieri sera, quando la pioggia era cessata e il cielo stava schiarendo. «Stanno tutti bene. Ho contattato anche il Rifugio Fallier, stanno bene anche lì. La conta dei danni la faremo da domani (oggi per chi legge, ndr)».
Ieri gli addetti del Comune, di Veneto strade e i vigili del fuoco sono intervenuti con pale gommate ed escavatori. Al campeggio le persone ospitate in alcune tende sono state evacuate nella fase più critica. In serata sono state spostate in una zona più sicura del camping. «Queste “bombe d’acqua” sono localizzate, basti pensare che a Rocca Pietore, 4 km da Malga Ciapela, non ha piovuto affatto», conclude De Bernardin.
Stanco, quasi stremato nel vedere il suo territorio ferito per l’ennesima volta: «Speriamo che il meteo ci lasci tranquilli, ne avremmo bisogno», confessa. «Oggi (ieri, ndr) sono caduti 10 centimetri di acqua in un’ora, ma fortunatamente a un primo esame le strutture non si sono molto danneggiate. Credo non siano importanti neanche i danni al campeggio. Stavolta forse ci è andata bene».
Temporali sono previsti anche oggi. L’allerta meteo da parte della Regione, infatti, è stata prorogata fino a domani mattina alle 8.
Soccorso sul Civetta
Alle 18.20 circa l’eliambulanza di Pieve di Cadore è intervenuta lungo la normale al Civetta, in seguito alla chiamata di un escursionista della Repubblica Ceca. Mentre stava scendendo con i due figli, uno di loro, quindicenne, era caduto infortunandosi a una caviglia.
Individuati dall’equipaggio, i tre sono stati imbarcati con un verricello e trasportati all’ospedale di Agordo per le cure del caso. —
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