Acquistano il tornio ma non lo pagano, denunciati per truffa
ALPAGO. Aveva messo in vendita un tornio industriale sul portale subito.it, sicura che tra il popolo del web ci fosse qualcuno interessato all’acquisto per 4.500 euro. Ma l’imprenditrice dell’Alpago, titolare di una ditta nella Conca, al posto di due acquirenti ha trovato due truffatori.
Tutto inizia a luglio quando la donna inserisce l’annuncio nel portale di vendite tra i più diffusi in Italia. Dopo qualche giorno, in azienda si presentano due persone distinte. Dicono di essere rappresentanti di una ditta di ricambi e componenti per auto di Conegliano e di essere molto interessati all’acquisto del tornio industriale, concordando anche sul prezzo richiesto dall’imprenditrice. La ditta coneglianese di ricambi esiste davvero ed era conosciuta dalla stessa imprenditrice alpagota, peccato che i due che si sono presentati nella ditta della Conca non avessero nulla a che vedere con quell’attività. La donna si è fidata. Troppo. Tanto da consentire ai due di mettere a segno il piano. «Per non farci tornare in Alpago a prendere il tornio, ce lo portiamo via ora e appena arriviamo a Conegliano le facciamo il bonifico», hanno detto i due. E così è andata. I truffatori hanno caricato il tornio in furgone e se ne sono andati. Spariti. Il bonifico di 4.500 euro? Mai arrivato sul conto dell’imprenditrice che, capito di essere stata raggirata, si è rivolta ai carabinieri della stazione di Alpago per sporgere denuncia. Pochissimi gli elementi in mano agli investigatori: i due, infatti, non avevano ovviamente lasciato nulla di scritto, né un proprio recapito. L’attività di indagine portata avanti dai carabinieri di Alpago in collaborazione con i colleghi di Treviso e Conegliano ha dato i suoi frutti. I responsabili della truffa del tornio sono stati individuati e denunciati per truffa in concorso. Si tratta di S.M., 45 anni di Conegliano, e di F.P., 34 anni, di origini brasiliane e residente anch’egli a Conegliano. A carico di entrambi, numerosi precedenti per truffa.
Solo pochi giorni fa i carabinieri avevano smascherato un’altra truffa su eBay nella quale era caduto un 53enne di Longarone.
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