Acquisto e sistemazione tanti progetti per Orsera

Il punto di ristoro e il centro di educazione ambientale la Santina sono al centro delle iniziative del Comune di Cesiomaggiore per valorizzare la Valle di Canzoi

CESIOMAGGIORE. La festa del miele in Val Canzoi, giunta alla terza edizione consecutiva, coincide con due eventi che fanno ben sperare in un rilancio armonico e armonioso del turismo ambientale valligiano: Orsera è ripartita con l'entusiasmo di una nuova gestione privata e pubblica visto che il Comune, con i fondi di confine, è in attesa di completare la pratica per l'acquisto (con duecentomila euro) del complesso; la Santina, centro di educazione ambientale, si è riappropriato delle funzioni per le quali era nata ma mai decollata in maniera compiuta e con la gestione del Parco, è stata affidata alla cooperativa Mazarol che ha già messo in programma un'ampia proposta di visite naturalistiche e didattiche.

Con queste premesse si è annunciata la festa del miele di montagna in Val Canzoi, nei giorni fra il 13 e il 16 agosto, baciata quest'anno da condizioni meterologiche che hanno giovato alle api, agli alveari e al prodotto più che abbondante come ha avuto modo di confermare il presidente di Aperina, Remo Corona, che ha organizzato il ricco programma. È stata questa anche l'occasione, da parte del sindaco, di parlare del futuro di Orsera che passerà nelle mani del Comune, grazie alla disponibilità finanziaria dei fondi di confine.

Ha detto, il sindaco Michele Balen: «Con l'acquisizione del complesso daremo l'avvio alla ristrutturazione della parte più urgente, come il rifacimento dei bagni, e alla realizzazione di una baita attrezzata, vicina al corpo centrale di Orsera, per dare ospitalità notturna a famiglie o a piccoli gruppi come gli scout o altre associazioni o a nuclei dove siano presenti persone con disabilità. Intanto si procederà alla messa a punto della sentieristica e al completamento del parcheggio nei pressi della Santina da dove si dipartirà un percorso guidato fino alla passerella sul Caorame».

Questo è il progetto che però resta in capo al Comune di Feltre come ente capofila nell'ambito dei fondi per i Comuni di confine. «La macchina organizzativa è complessa, ma ci sono tutte le carte della valutazione economica validate dall'agenzia del territorio e la provincia autonoma di Trento, sede dell'organismo, non osta il passaggio successivo che è quello dell'acquisizione di Orsera».

E intanto tutto è pronto per la metà di agosto quando la festa del miele sarà celebrata. «Le api autoctone della Val Canzoi godono di ottima salute, l'acaro della varroa non ha lasciato infausti segni della sua presenza, il tempo ha favorito la produzione di miele», ha spiegato il presidente Remo Corona, che quest'anno risulta, almeno per la melata di castagno, più scuro per l'ondata di caldo di fine giugno che ha modificato l'impollinazione, ma migliore dal punto di vista organolettico. E di miele, quest'anno, ce n'è tanto ed è ottimo». (l.m.)

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