Addio a Nives, per anni voce e anima battagliera della memoria del Vajont
Pontalpina, 75 anni, fu amica di Tina Merlin
PONTE NELLE ALPI. Commozione per la scomparsa della superstite Nives De Bona Fontanella, donna battagliera attiva nell’associazione “Cittadini per la memoria del Vajont”.
Fontanella era nata 75 anni fa a Ponte nelle Alpi e nella sua vita era stata sindacalista. Era stata amica di Tina Merlin. Dopo la ricostruzione era stata in prima linea per la difesa dei superstiti, criticando lo spreco di denaro e le speculazioni economiche costruite sul dolore delle vittime e dei superstiti. Negli ultimi decenni era stata tra le animatrici del movimento dei cittadini della memoria del Vajont, sempre presente a tutti i vari eventi. Nel 2019, quando il movimento si è trasformato ufficialmente in associazione, è stata eletta presidente. Fu lei infatti a rappresentare il sodalizio durante la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella al cimitero delle vittime del Vajont, a Fortogna. Un commosso ricordo da parte della giornalista Lucia Vastano, portavoce dei “Cittadini per la memoria”. «È una grave perdita per tutti noi», commenta, «ci lascia una persona importante che faceva parte da anni della nostra famiglia. Mi mancheranno le chiacchierate con le quali si discuteva di tutto, di Vajont prima di tutto ma anche di cultura, politica e dei tanti cambiamenti della società e del mondo. Un mondo che le piaceva sempre meno: ma non per questo ha mai pensato di rinunciare a fare del suo meglio per contribuire a migliorarlo».
Un ricordo anche dall’Amministrazione di Erto e Casso col sindaco Fernardo Carrara: «Ci uniamo alla famiglia per la scomparsa di una figura molto attiva per la memoria del Vajont. Sempre presente con voce forte e decisa nelle veglie della “notte bianca in diga” che si organizzano annualmente, nonostante l’età che avanzava».
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