Addio al Tiziano, aperture straordinarie

Tra sette giorni la fine della mostra, domenica incontro con la curatrice dell’Ermitage e museo accessibile fino alle 22
Di Paola Dall’anese

BELLUNO. Conto alla rovescia per la chiusura della mostra su Tiziano in esposizione a Palazzo Fulcis. Il primo maggio sarà l’ultimo giorno in cui si potranno ammirare le tre tele del pittore cadorino.

E per chiudere in bellezza il Comune ha organizzato, per domenica, un incontro alle 18 con la curatrice della collezione di pittura veneta dell’Ermitage di San Pietroburgo, che si terrà proprio nel museo che per l’occasione rimarrà aperto fino alle 22. Apertura straordinaria dalle 10 alle 18.30 anche il primo maggio.

I numeri del Fulcis. Soddisfatta l’assessore alla cultura, Claudia Alpago Novello che sta già pensando ad occupare la stanza dell’ultimo piano del palazzo di via Roma con altre mostre, dopo che se ne saranno andate le tre attuali tele.

Alpago Novello snocciola i numeri. «Fino a venerdì scorso abbiamo registrato 22.500 ingressi, di cui i primi 11.800 sono quelli avuti nei 10 giorni di ingresso gratuito, mentre gli altri sono a pagamento. Praticamente in 10 settimane e mezzo abbiamo avuto una media di mille persone a settimana. Consideriamo poi che a gennaio-febbraio non erano ancora partite le visite guidate e didattiche. Da febbraio a marzo, solo per didattica, abbiamo ospitato 43 classi. Le visite di scolaresche o comunque di gruppi con guida o di bellunesi sono concentrate al mattino e durante la settimana, mentre nei week end abbiamo visitatori da fuori provincia e da fuori Veneto con una media di più di 200 persone. Soltanto a Pasquetta abbiamo avuto 341 persone».

Bene sta andando anche la Fulcis Card: in un mese ne sono state vendute 300 (di cui 80 al gruppo Rotary), mentre il resto spesso viene acquistato con l’intento di essere regalato. Inoltre, anche i coupon per il biglietto in omaggio sono stati venduti alla media di uno ogni due giorni. Le attività correlate stanno prendendo piede. «Nei prossimi giorni la sala al piano superiore ospiterà l’assemblea annuale dell’assicurazione Valpiave, che tra l’altro ha in parte finanziato il catalogo del museo. E poi ci sono varie iniziative. Bene anche i salotti musicali a pagamento (prezzo ridotto per i possessori di Fulcis card)», precisa l’assessore che annuncia che a giorni arriverà anche il secondo lotto degli arredi cioè tende, scaffalature, sedie, panche e altre cose che serviranno per rispondere alle criticità emerse in questi mesi.

Il dopo Tiziano. Cosa succederà una volta partite le tele del Tiziano? L’assessore pensa di «coinvolgere anche le associazioni imprenditoriali per spiegare loro l’importanza dell’Art Bonus, cioè la possibilità di beneficiare di sgravi fiscali per chi decide di fare erogazioni liberali in denaro per il sostegno della cultura. Per quanto riguarda le mostre stiamo pensando a esposizioni all’ultimo piano con rotazione delle opere già presenti o con nuove acquisizioni. Infatti, molti soggetti privati si sono messi in contatto con noi per donarci opere in loro possesso e questo permetterà di arricchire la nostra collezione. Bisogna tenere alto il livello qualitativo del museo proponendo eventi piccoli, ma importanti dal punto di visto scientifico per diventare un museo a cui si guarda con interesse».

Anche per l’estate palazzo Rosso sta pensando a qualcosa per attirare turisti e per dare loro un’opportunità in più per venire a Belluno insieme con le manifestazioni legate al Ferragosto. «Palazzo Fulcis avrà un ruolo importante», conclude Alpago Novello. «Ad oggi ha dato opportunità di lavoro a tutte le guide del territorio che stanno lavorando molto e agli operatori didattici all’interno del museo. Intanto per rendere più appetibile e vivibile l’ultimo piano del palazzo Fulcis nel giro di qualche giorno saranno allestiti degli scaffali per ospitare libri significativi sulla storia e sull’arte del territorio donati dalla Provincia, così chi verrà a visitare il museo potrà consultare i libri e capire meglio alcuni aspetti di questo territorio».

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