Addio Nusy, per 4.775 giorni alla ricerca di un padrone
BELLUNO. Gli occhi tinta ghiaccio, l’aspetto un un peluche formato gigante, il carattere buono. Eppure in tredici anni, Nusy non ha trovato alcuna persona che abbia voluto portarla a casa. È entrata al Rifugio dell’Apaca (Associazione protezionistica amici del cane abbandonato) il 27 luglio 2003 e nella struttura di via Caduti 14 settembre 1944 ha trascorso 4.775 giorni. Fino alla scorsa settimana, quando se ne è andata, fiaccata dal peso dei quindici anni e delle ischemie che l’avevano colpita nei mesi scorsi. Nusy, un incrocio tra un husky e uno spinone, era la beniamina della quarantina di volontari dell’Apaca, associazione che conta oltre 400 soci. Ora il più anziano, quanto a giorni trascorsi nella struttura, è Bob, meticcio di 15 anni, buona parte dei quali vissuti da ospite dell’Apaca. Tre mesi fa era morta la setter Lilly, altra veterana con una storia difficile.
Nusy era arrivata nella struttura di accoglienza per quattrozampe nel luglio del 2003: aveva diciotto mesi e il suo padrone, un pastore, non la voleva più perché incapace di svolgere le mansioni per la quale era stata presa. «Da allora non aveva mai trovato una casa nonostante fosse gioiosa, buona, fisicamente particolare, con una taglia importante», spiega la presidente dell’Apaca Tamara De Cian, «Perché non è mai stata adottata? In rifugio vediamo passare tantissime persone, non ci capisce il criterio con cui decidono di scegliere un cane piuttosto che l’altro. Nusy era la nostra mascotte, era felice con tutti, è stata una cucciolotta dall’inizio alla fine dei suoi giorni». Tutte caratteristiche, queste, che potenzialmente avrebbero fatto di Nusy un cane “appetibile” per le adozioni. Ma non è stato così. I volontari dell’Apaca se ne sono presi cura e ora la piangono. «A volte la scomparsa di un animale procura emozioni e sentimenti più intensi, come quando a spezzarsi è il legame profondo con un cane che nessuno ha voluto ed ha trascorso tutta la propria vita in rifugio», spiegano dall’associazione, «L’assenza di Nusy si fa sentire e pesa sul cuore di tanti volontari».
I cani ospiti dell’Apaca sono al momento una quarantina. È una fase non facile per la struttura: poche le richieste di affido (tre quelle in corso) e per contro cresce il numero di cani in età avanzata. Complessivamente ci sono 15 ospiti con più di 10 anni, di cui 7 con più di 13 anni e 2 con più di 15. I più cercati sono i cani giovani che generalmente trovano casa grazie agli annunci sulla pagina Facebook dell’associazione. Più difficile l’adozione per gli esemplari anziani come Nusy.
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