Adeguamento sismico nelle scuole
BELLUNO. La Regione mette a disposizione 12 milioni di euro per interventi strutturali sulle scuole. Il Comune parteciperà al bando, che scade venerdì, per ottenere i finanziamenti con i quali fare gli adeguamenti e i miglioramenti sismici nelle scuole elementari di Castion, Bolzano Bellunese e Badilet. Lunedì la giunta approverà la delibera con la quale si darà il via libera alla richiesta di finanziamenti. Saranno ammessi a bando i lavori di importo non inferiore a 200 mila euro.
«Quando abbiamo visto che era uscito un bando tanto importante, abbiamo dato mandato agli uffici di verificare quali strutture comunali siano più bisognose di un intervento di adeguamento e miglioramento sismico», spiega il sindaco Jacopo Massaro. «Speriamo di entrare in graduatoria, le scuole sono una priorità per la nostra amministrazione e ci abbiamo investito molte risorse, ma lavori di questo genere sono molto costosi e un finanziamento è quanto mai necessario per avviarli».
I soldi arrivano dall'Europa (sono i fondi Por Fesr) e ogni ente pubblico può presentare al massimo tre domande di finanziamento. Belluno chiederà le risorse per adeguare le scuole elementari di Castion, Bolzano Bellunese e Badilet.
Si dovrebbe sapere abbastanza in fretta se arriveranno le risorse: il bando obbliga i Comuni ad avviare i lavori entro il 30 aprile del prossimo anno e a concluderli entro il 30 giugno 2018. Un'altra volta, ci sarà da correre se sarà ottenuto il finanziamento.
Se la delibera sarà votata lunedì, gli uffici intanto hanno predisposto la determina con l'impegno di spesa per pagare i tre professionisti che si sono occupati della verifica tecnica relativa alla vulnerabilità sismica degli edifici. La spesa complessiva, per Palazzo Rosso, è di 13.322 euro, 4440 euro per ciascun professionista.
Poi si spera arrivino i fondi per avviare i lavori di adeguamento e di miglioramento sismico nei tre plessi cittadini. «Ci auguriamo di rientrare nella graduatoria», conclude il sindaco. «Siamo molto attenti ai bandi, che mettono a disposizione risorse importanti per fare interventi che altrimenti non potremmo permetterci».
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi