Afghanistan, ucciso un militare del 7° reggimento degli alpini di Belluno
Il soldato, un 24enne di Thiene (Vicenza) è stato colpito da un cecchino. E' successo nel distretto del Gulistan, nell'ovest del Paese, dove dal primo settembre operano i nostri alpini. Il 4 ottobre scorso l'imboscata in cui morirono altri quattro militari italiani
Il caporalmaggiore Matteo Miotto
BELLUNO. Un militare italiano del 7/o reggimento degli alpini di Belluno è morto in Afghanistan. Secondo le prime informazioni e da quanto dichiarato dal ministro della Difesa, Ignazio La Russa, il soldato è stato ucciso da un cecchino. Il fatto è avvenuto questa mattina, nel distretto del Gulistan, nell'ovest del Paese. La vittima, il caporalmaggiore Matteo Miotto aveva 24 anni ed era originario di Thiene, in provincia di Vicenza.
"Un altro lutto che arriva in un giorno che doveva essere di festa. Ci sono stati troppi lutti in Afghanistan tra i nostri soldati'', ha detto La Russa, che annuncia di voler andare in Afghanistan subito dopo i funerali del giovane militare morto stamattina. La Russa riferisce che il militare "era di guardia a una torretta a sud della zona sotto controllo italiano, quando un colpo di fucile sparato da lontano da un cecchino lo ha colpito a un fianco, proprio in una parte del corpo non protetta".
Nel Gulistan (provincia di Farah), una delle zone più 'calde' del settore affidato al controllo dei militari italiani, al confine con l'Helmand, dal primo settembre operano gli alpini del 7/o reggimento di Belluno, che costituiscono l'ossatura della Task force south east, composta anche da militari di altri reparti. Il 4 ottobre scorso, proprio nella valle del Gulistan, si verifico' l'imboscata in cui morirono altri quattro soldati italiani.
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, appresa con profonda commozione la notizia dell'attentato esprime i suoi sentimenti di solidale partecipazione al dolore dei famigliari del caduto e al cordoglio delle Forze Armate.
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi
Video