Agenti in incognito, la Polizia locale intensifica i controlli

BELLUNO. Pugno di ferro dell’amministrazione comunale contro i proprietari dei cani che non puliscono gli escrementi dei loro animali, soprattutto in alcune vie della città. A cominciare da via...
conferenza stampa dai vigili urbani sulle nuove opportunità di socnto sulle multe
conferenza stampa dai vigili urbani sulle nuove opportunità di socnto sulle multe

BELLUNO. Pugno di ferro dell’amministrazione comunale contro i proprietari dei cani che non puliscono gli escrementi dei loro animali, soprattutto in alcune vie della città. A cominciare da via Sottocastello, la strada maggiormente presa di mira da cittadini incivili che, noncuranti, lasciano i “ricordini” dei loro animali dappertutto, e soprattutto davanti le porte delle abitazioni.

Dopo le telecamere che palazzo Rosso ha voluto installare, è partito anche il controllo da parte degli agenti in “incognito” della polizia locale.

I controlli sono partiti già da qualche tempo: gli agenti hanno “pattugliato” in diversi orari della giornata la via, ma per ora senza successo. L’intenzione, però, è quella di non mollare e continuare fino a quando non saranno “beccati” «questi incivili», precisa il comandante della Polizia locale, Gustavo Dalla Ca’. «Certo non è semplice, e bisogna avere anche la fortuna di trovarsi al posto giusto nel momento giusto, ma non desistiamo, anche se questo servizio ci crea non pochi disagi, visto che le forze a nostra disposizione sono quelle che sono».

Forze che, dal 2 febbraio prossimo, saranno impegnate a contrastare anche chi getta le cicche o le gomme da masticare per terra. Per loro, infatti, scatteranno sanzioni da 30 a 300 euro. «Si tratta di un provvedimento che va ad intensificare uno già presente nel regolamento di polizia locale e del Codice della strada. Sono azioni positive, ma a scriverle si sta presto, e a realizzarle che diventa molto difficile», puntualizza Dalla Ca’ che prosegue evidenziando come «in città sono stati installati tanti cestini e posacenere. Ma, se ne possono mettere quanti se ne vuole: contro l’inciviltà non saranno mai abbastanza».

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