«Agevoleremo il passaggio di Sappada»

Zaia a ruota libera: «Per me ormai è un discorso chiuso. Ma dico che i sappadini sono passati in Carnia, non in Friuli»
Local citizens with flags of arms of the Friuli Venezia Giulia Region celebrate after the decision of the Italian Lower House that approved the law proposal for moving the Veneto region border town of Sappada juridically to the neighbouring Friuli Venezia Giulia region in Sappada, northern Italy, 22 November 2017. Friuli Venezia Giulia region is one of five Italian regions with special status with more autonomy from the general government..ANSA/FRANCESCO FONTANA HOFFER
Local citizens with flags of arms of the Friuli Venezia Giulia Region celebrate after the decision of the Italian Lower House that approved the law proposal for moving the Veneto region border town of Sappada juridically to the neighbouring Friuli Venezia Giulia region in Sappada, northern Italy, 22 November 2017. Friuli Venezia Giulia region is one of five Italian regions with special status with more autonomy from the general government..ANSA/FRANCESCO FONTANA HOFFER
SAPPADA. «Il Veneto nulla farà per contrastare il passaggio di Sappada al Friuli. La presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, ha sollecitato la nostra collaborazione? Noi agevoleremo tranquillamente l’iter burocratico».


Parola di Luca Zaia, presidente della Regione Veneto. Parola subito apprezzata dal sindaco Manuel Piller Hoffer, in questi giorni a letto con l’influenza, dal presidente della Gts Gestione turismo Sappada, Gianluca Piller Ronner, e da Alessandro Mauro, portavoce dei referendari.


Venerdì pomeriggio, tempo permettendo, la governatrice Serracchiani salirà a Sappada per la prima visita ufficiale. Incontrerà il sindaco e la giunta, poi la popolazione. Nei giorni scorsi la presidente aveva manifestato l’auspicio che il Veneto collaborasse a questa delicata fase di passaggio. La risposta è arrivata ieri da Zaia, nella sua Treviso. «Per me Sappada è un discorso chiuso. Non ci saranno ricorsi, da parte nostra. Abbiamo sentito dire per anni che Sappada se ne andava per fatti culturali e allora ne prendo atto. Ma dico anche che Sappada non è andata in Friuli – è l’unica concessione che si prende il governatore –. I sappadini aprano gli occhi, sono finiti in Carnia. Si rendano conto della grande avventura che stanno per intraprendere».


Certo, il presidente veneto non si sarebbe aspettato un esito di questo tipo. «Non ho mai condiviso questo passaggio però ne prendo atto», anticipa. «Sono rispettoso del referendum, però avrei molto da ridire. In ogni caso noi agevoleremo tranquillamente l’iter burocratico. La collega Serracchiani lo sa già».


Ma i sappadini riusciranno o no a votare in Friuli già il 4 marzo? «È un problema che non ci riguarda», taglia corto Zaia, come non vuol polemizzare sulla circostanza che è ancora la società Veneto Strade a pulire le strade di Sappada dalla neve. Ai giornalisti che gli chiedono se manderà il conto al Friuli, Zaia risponde: «Spero soltanto per i sappadini che la strada tra il loro paese e la Carnia sia pulita altrettanto bene. So che purtroppo hanno qualche difficoltà».


In questi giorni Plodn è al top. Gli alberghi registrano sostanzialmente il tutto esaurito. Il presidente della rete impiantistica, Piller Ronner, è soddisfatto. «Sì, possiamo ammettere che la percentuale d’aumento, rispetto all’anno scorso, è a due cifre. Ma è un trend presente anche nelle altre località…».


Poi ammette: «Per la verità, oggi Sappada è conosciuta in tutta Italia grazie a questi ultimi eventi». E si sta comportando da regina del turismo invernale. «Colgo l’occasione per ringraziare gli operatori comunali che come ogni anno si sono adoperati per pulire le strade, le piazze, i marciapiedi in velocità (nonostante le numerose auto) per garantire la viabilità ai turisti», riconosce il sindaco Piller Hoffer. «La sostenibilità passa necessariamente da un radicale cambio della nostra mentalità, partendo dalle piccole cose, come non usare l’auto per pochi metri».


Francesco Dal Mas


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