Aggredisce i carabinieri con l’accetta
CALALZO. Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza, violenza e minacce a pubblico ufficiale.
Sono le contestazioni di reato che, venerdì pomeriggio, hanno portato i militari della Stazione dei carabinieri di Pieve di Cadore e della Compagnia di Cortina d’Ampezzo, a procedere con l’arresto di un 21enne residente a Calalzo.
Epilogo di un movimentato pomeriggio iniziato pochi minuti dopo le 16, quando nell’ambito della loro attività di controllo del territorio, i militari della Stazione dei carabinieri di Pieve di Cadoreraccoglievano informazioni confidenziali circa il possesso di un sostanzioso quantitativo di droga da parte di un giovane di Calalzo, soggetto già conosciuto alle forze di polizia e con precedenti specifici in materia di stupefacenti.
I militari dell’Arma, dopo aver avviato le attività di ricerca, alle 17 circa si sono presentati nell’abitazione del giovane che, una volta aperta la porta, si è visto spiegare dai carabinieri il motivo della loro presenza e cosa essi stavano cercando.
Visibilmente infastidito dalla presenza degli esponenti delle forze dell’ordine, sin dai primi momenti il giovane non aveva esitato a rivolgersi con atteggiamento aggressivo nei confronti dei carabinieri che, ignorando le provocazioni, hanno regolarmente proceduto con la perquisizione della casa in cerca dello stupefacente.
Dopo pochi minuti il primo rinvenimento: nascosti in un cassetto sono stati rinvenuti una “palla” rivestita in cellophane, contenente circa 55 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e, in un contenitore metallico a parte, circa 7 mila 100 euro in contanti.
A quel punto, stando alla ricostruzione fornita dai carabinieri, il giovane dava in escandescenza. Dopo pochi istanti, però, la richiesta ai militari di potersi recare in giardino per prendere una boccata d’aria.
Approfittando della disponibilità dei militari il giovane, una volta in giardino, ha improvvisamente afferrato, nei pressi di una legnaia, un’accetta e, brandendola, ha ripetutamente cercato di colpire i due militari che si trovavano in quel momento con lui.
Solo dopo una violenta colluttazione i militari dell’Arma, seppur feriti, sono riusciti ad avere la meglio sul 21enne e a disarmarlo.
Il giovane, dopo essere stato arrestato, è stato quindi condotto nella casa circondariale di Baldenich a Belluno, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
I due militari feriti nella colluttazione sono invece stati visitati al pronto soccorso dell’ospedale civile di Pieve di Cadore, dove per uno di loro è stata riscontrata la frattura del dito di una mano ed escoriazioni varie, mentre per l’altro carabinieri sono state evidenziate alcune contusioni e un piccolo taglio su una mano. (ma.ce.)
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