Agordino, frazioni senza segnale telefonico da giorni
ROCCA PIETORE. Problemi di rete telefonica nelle frazioni di Saviner di Laste a Rocca Pietore e Caprile di Alleghe. Da ben due settimane, infatti, «dalle 9 di mattino e fino alle 17 per i clienti Wind e fino alle 21 per quelli di Tim la rete non c’è più», denuncia Gianni Pezzé, titolare dell’albergo Aurora di Saviner che in questi giorni ha chiamato più volte i numeri delle due società di comunicazioni, non riuscendo ad ottenere il risultato sperato.
«La beffa è che spostandosi di 300 metri verso Rocca Pietore oppure di 1000 metri verso Alleghe la rete è completa. Sicuramente è un problema di celle, quelle che mandano il segnale a fondo valle», ipotizza Pezzè che si fa interprete del malumore di tutti quei cittadini ma anche dei turisti che in questi giorni stanno riempiendo le strutture ricettive dell’Agordino e si trovano senza un servizio importante. «L’altra sera sono arrivati dei turisti e si sono subito lamentati del fatto che fino a qualche minuto prima, prima di arrivare all’albergo avevano campo e segnale, ma arrivati all’hotel questo spariva. E come si fa a spiegare a questi clienti come funzionano le cose qui in provincia, se non sappiamo cosa stia succedendo?», si chiede ancora l’albergatore che aggiunge: «Il problema è importante perché ad esempio io tengo tutto sul cellulare e quindi se non ho segnale anche eventuali comunicazioni o allarmi non mi arrivano. E questo succede in piena stagione turistica. Se sapeste quanto ci abbiamo messo qui per avere l’Adsl... E ora si fa prima a ricevere posta dall’America, che via mail».
La situazione è molto preoccupante. «Ho chiamato tutti gli operatori interessati e dopo alcune ore e in alcuni casi anche giorni di attesa e tanti tentativi finalmente sono riuscito a parlare con qualche operatore che logicamente non sapeva nulla. E soltanto quando mi sono arrabbiato minacciando di disdire l’abbonamento, mi è arrivato un sms in cui dicevano che non risultava alcun disservizio. E invece non è così».
Quello che Pezzé denuncia non è tanto il fatto che ci siano in corso dei lavori su un traliccio della comunicazione, ma che «non si dia informazione ai cittadini per potersi organizzare e mettersi il cuore in pace. Non si possono tenere in sospeso centinaia di persone in questa maniera». (p.d.a.)
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