Ahmetovic in tribunale il prossimo 18 dicembre per l’accoltellamento
BELLUNO
Tentato omicidio. C’è la data dell’udienza preliminare, nella quale il Tribunale di Belluno deciderà sulla richiesta di rinvio a giudizio della Procura per Paso Ahmetovic. Il 18 dicembre, il 54enne croato, attualmente detenuto a Baldenich, comparirà davanti al gup, accompagnato dal difensore Riccitiello, per le ipotesi di reato di tentato omicidio del consigliere comunale Bruno Longo, porto ingiustificato del coltello e minaccia ai poliziotti. Non c’è il danneggiamento aggravato, perché il proprietario della Porsche con a bordo Longo non ha fatto querela.
Riccitiello dovrebbe scegliere l’abbreviato condizionato a una perizia psichiatrica, in modo da avere uno sconto sull’eventuale condanna. Solo per il tentato omicidio, si passerebbe da 14 anni a nove anni e due mesi. La Procura ha già commissionato sia una consulenza medico legale che una psichiatrica. Il risultato della prima è che il tentato omicidio è sostenibile come mezzo e anche come azione, mentre la seconda ha evidenziato un disturbo antisociale.
I fatti sono del 19 aprile, davanti al bar all’Angolo di via Vittorio Veneto. Longo era sulla Porsche di un amico, che gliel’aveva affidata per una riparazione, quando è stato aggredito da Ahmetovic con un coltello. Non si fosse riparato col braccio sinistro, sarebbe stato colpito al collo, con conseguenze pericolose. L’accusa di minaccia è per l’atteggiamento verso i poliziotti chiamati per disarmare e arrestare il croato. Il movente? Per Ahmetovic, l’acquisto di un Rolex a 250 euro non solo falso ma anche guasto; secondo Longo, un prestito non accordato al croato da un amico comune. –
G. S.
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