«Aiutiamo Oscar De Pellegrin a ritrovare la sua medaglia»

Un appello corre in rete dopo il furto della medaglia d'oro delle Olimpiadi di Londra

BELLUNO. Un appello corre in rete: «Aiutiamo Oscar De Pellegrin a ritrovare la medaglia che gli è stata rubata. Sarà difficile ma queste bestie vanno trovate, la testimonianza della sua grande impresa non può restare nelle loro mani». Il furto subito dal campione di Sopracroda ha suscitato profondo disappunto nel mondo degli arcieri e non solo. Il messaggio che Aldo Andriolo, delegato provinciale del Cip ed ex presidente della compagnia del Piave, ha postato su Facebook, ha raccolto in poche ore like, commenti e soprattutto un centinaio di condivisioni.

La notizia del furto ha suscitato sdegno ma insieme anche un sentimento di rivalsa: si spera di riuscire a ritrovare il preziosissimo oggetto, anche se sarà molto difficile. Ne è consapevole il tecnico del Piave Renato De Min. Profondamente colpito dalla vicenda, anche perché lui era a Londra nel 2012, insieme a Oscar. Lo ha seguito per tutta la preparazione, era con lui all’evento paralimpico. Ha sofferto con lui fino a quell’ultima freccia, di spareggio. Quella che gli ha consegnato l’oro, rubato da ladri senza scrupoli e senza cuore.

«È una cosa abominevole», commenta con un filo di voce. «Quella è la medaglia che gli hanno messo al collo quel giorno, quella che teneva in bella mostra in casa, era il suo orgoglio. Ma un po’ anche il mio». Ritrovare la medaglia non sarà semplice, ma De Min sta pensando magari di chiedere un duplicato. Anche se non sarà mai la stessa cosa. «Non so davvero chi possa aver fatto una cosa del genere», conclude.

E l’ultima ondata di raid preoccupa anche il consigliere comunale Roberto De Moliner: «Anche se i dati dicono che sono diminuiti i furti, ogni volta che succedono questi raid la sensazione di sicurezza si abbassa. È necessario incrementare i controlli, anche se capisco che le forze dell’ordine più di tanto non possano fare. E va incentivata la sorveglianza privata, magari con un sistema di videosorveglianza nelle case». (a.f.)

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi