Al matrimonio in elicottero: il regalo di Gino e Melanie
Parte dei 400 invitati è arrivata volando ai 1605 metri della suggestiva località Carpenia.
Ha celebrato il sindaco Padrin: «È stata una festa per tutta la comunità di Longarone»
L’EVENTO
Partecipare ad un matrimonio non è nulla di eccezionale per chiunque, andarci a bordo di un elicottero è invece certamente assai meno consueto. È quello che invece è successo ieri a Longarone per buona parte degli invitati alla cerimonia nuziale di Gino Piucco e Melanie Scussel, rispettivamente classe 1973 e 1971. Il fatidico “sì”, per la coppia, molto conosciuta in paese, è arrivato infatti ai 1605 metri di località Carpenia, all’ombra della casera del compianto Natale Vienna e della moglie Rita De Bona, 89 anni, quest’ultima presente e particolarmente emozionata alla cerimonia. Erano 400 gli invitati, una buona parte dei quali sono stati portati sin lassù da un elicottero messo a disposizione dai festeggiati, partito da località Ospedale di Sotto, in territorio di val di Zoldo. Non sono però mancati coloro, tra gli invitati, che ne hanno invece approfittato per inerpicarsi, a piedi, tra balze di roccia e boschi di conifere prima di raggiungere la meta di giornata. Ad officiare la cerimonia il sindaco di Longarone, Roberto Padrin, che già aveva ospitato i due sposini in municipio nella giornata di giovedì per l’atto ufficiale.
una festa di comunità
Una cerimonia emozionante quell di ieri, che ha coinvolto davvero l’intera comunità longaronese. Tra gli invitati infatti erano presenti numerose associazioni del territorio: dalla Pro loco alla Riserva di caccia, passando per “I paladini del calice”, il gruppo giovani Igne e “My strac”. «È stata, soprattutto, una grande festa della nostra comunità», ha raccontato Padrin una volta rientrato in paese dove la festa è proseguita fino a sera nei locali del palazzo delle fiere, addobbato in maniera inusuale rispetto alla sua tradizionale destinazione d’uso, «a Gino e Melanie va il mio personale ringraziamento per aver pensato ad una cerimonia di questo tipo. A loro va il mio personale augurio, dopo aver trascorso anche momenti tutt’altro che facili, conditi anche da sofferenza, di poter vivere in gioia e serenità la loro vita da sposi».
Auguri e ricordi
Entrambi a seconde nozze, Gino Piucco e Melanie Scussel hanno deciso di sposarsi coronando la propria storia d’amore sulle note della “canzone inutile” di Alessandra Amoroso, alla presenza delle testimoni Isabella e Virginia. «È stata una giornata in cui sono emersi tanti ricordi, di persone che alla Carpenia, e proprio nell’area della casera di Natale Vienna, hanno legato momenti indimenticabili della propria giovinezza», ha proseguito Padrin, «si tratta di una località suggestiva, direi speciale, per suggellare l’unione di due persone. Qui si respira l’aria della compagnia. Gino e Melanie sono riusciti a ricreare un clima di festa straordinario, dovuto principalmente alla volontà di coinvolgere l’intera comunità longaronese». Come detto, a caratterizzare l’intensa giornata è stata la presenza di un elicottero Elifriulia che ha fatto la spola tra la val di Zoldo e la Carpenia. I primi ad usufruire del “viaggio speciale” sono stati proprio gli sposi, in compagnia del sindaco Padrin che ha colto l’occasione per scattare anche delle foto in volo.Gianluca De Rosa
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